Marianna Vazzana
Cronaca

Milano, otto piani senza ascensore in via Mazzolari: “Impianto ko per un incendio”

La denuncia degli inquilini delle case Aler al quartiere Barona “Anziani e disabili in difficoltà. Fuoco appiccato da ignoti martedì notte”

Otto piani senza ascensore: "Impianto ko per un rogo"

Otto piani senza ascensore: "Impianto ko per un rogo"

Un incendio nell’androne ha messo fuori uso l’ascensore e parte dell’impianto elettrico. Conseguenza: "Da cinque giorni dobbiamo salire e scendere a piedi. In più siamo senza citofoni" denunciano gli inquilini di via Don Primo Mazzolari 36, parte della stecca di case Aler nello spicchio del quartiere Barona al confine con il parco Andrea Campagna. Stando a quanto ricostruito, la notte tra lunedì 12 e martedì 13 qualcuno ha dato fuoco a un materasso che era adagiato all’ingresso del civico 36 e le fiamme in poco tempo si sono estese inghiottendo pure uno scooter parcheggiato accanto, di cui alla fine è rimasta solo la carcassa. "Sono intervenuti i pompieri – racconta un’inquilina –. Io mi sono svegliata verso l’1.30 perché sentivo odore di bruciato e ho notato che la luce delle scale era spenta. Il giorno dopo, passata l’emergenza, mi sono resa conto del disastro".

Il pavimento dell’atrio era pieno di una poltiglia nera. A terra era rimasto lo scheletro del motorino. Soprattutto, l’ascensore era ko. Ed è tuttora così. Un dramma per chi vive ai piani alti della palazzina, che ha 8 piani in tutto, in particolare per anziani e disabili. Sulla pagina Facebook di quartiere “Sei della Barona se“ ieri è stato pubblicato il video di un uomo anziano che scende le scale con le stampelle perché ha problemi di mobilità. "Povero Giorgio – si legge nella didascalia –, e sono tanti nelle sue condizioni perché l’ascensore non va". Non solo: "Pure i citofoni non funzionano da martedì notte". Un disagio per oltre 30 famiglie che vivono nello stabile.

"C’è anche un’inquilina di 86 anni che ora esce di casa solo se strettamente necessario, perché si affatica troppo. Noi cerchiamo di aiutarci l’un l’altro – continua l’inquilina che ha segnalato la situazione al Giorno – per la spesa e le piccole commissioni. Ma non possiamo andare avanti così. Io stessa, che per fortuna sto bene e ho energie, mi sono stancata facendo su e giù dalle scale per 5 volte lo scorso martedì, dal quinto piano". "Non solo: è rimasto un odore sgradevole, acre, che ancora adesso invade tutto lo stabile". A catturare lo sguardo è anche lo stato del locale contatori: "Fa pena, con grovigli di cavi e molti fili penzolanti. Ci vuole più controllo".

Quanto tempo ci vorrà affinché la situazione torni alla normalità, soprattutto per riavere l’ascensore? "Ancora non si sa – spiega Omar Praticò, consigliere di Municipio 6 di FdI –. Ho contattato Aler oggi (ieri per chi legge, ndr): dagli uffici ho saputo che l’azienda è a conoscenza della situazione e mi è stato confermato che l’impianto è fermo a causa dell’incendio divampato tra lunedì e martedì. Verrà ripristinato ma non c’è ancora una data". Agli inquilini tocca aspettare.