Ospedale in Fiera: "Derisi perché non necessari, eccoci qui" / VIDEO

A breve 90 posti letto attivi. Stocchetti (Policlinico): "Sembrava che il problema Covid fosse risolto. Noi non siamo caduti nelle polemiche e abbiamo lavorato"

Una veduta dei moduli di terapia intensiva in Fiera a Milano

Una veduta dei moduli di terapia intensiva in Fiera a Milano

Milano, 12 novembre 2020 - Ospedali lombardi sotto pressione per la seconda ondata di Covid-19, per fronteggiare l'aumento dei ricoveri si "allarga" l'ospedale al Portello. "Venti giorni esatti dopo aver aperto i battenti in Fiera, siamo arrivati ad avere 60 posti letto operativi e attrezzati -  ha spiegato Nicola Bottino, medico specializzato in sindromi respiratorie acute e responsabile del modulo del Policlinico -. Per quanto riguarda le prospettive sul breve, visto che ci vengono richiesti altri posti letto, vogliamo aprire altri moduli con l'aiuto di altri ospedali che speriamo si possano aggiungere al nostro pool di medici e infermieri. L'obiettivo, nel corso della settimana prossima, è quello di aprire un altro modulo da 14 posti, arrivando a 74, e, alla fine stessa settimana prossima, aprire un ulteriore modulo, arrivando a circa 88-90 posti letto".

Nino Stocchetti, responsabile Neurorianimazione del Policlinico di Milano e direttore del Padiglione del Policlinico in Fiera ha ricordato con una punta di amarezza: "Siamo stati rimproverati perché" l'ospedale in Fiera "non si riempiva. Ci sono dei modi per descrivere l'idea della Fiera, analogie che apprezzo molto: si è parlato di scialuppa di salvataggio, una diga contro le alluvioni, la più recente è un estintore. Molti ci hanno preso poco sul serio e ci hanno deriso perché l'estintore non era più necessario. Poi purtroppo la seconda ondata" di Covid-19 "è arrivata e io ricordo benissimo la telefonata del direttore generale" del Policlinico di Milano "Ezio Belleri. Prima che cominciasse a parlare sapevo già cosa succedeva: bisognava riaprire, così siamo tornati".

"Io non sono solo un medico, ho delle figlie, dei nipoti, tutti noi li abbiamo. Perciò - ha aggiunto- da cittadino ero felicissimo che non ci fosse tanto da fare", ad aprile. "Voleva dire avere meno malati di quanto temevamo. Poi è arrivata l'estate e noi non abbiamo smantellato la Fiera, la decisione che ha preso il Policlinico è stata quella di mantenerla efficiente. Sembrava che il problema" Covid "fosse risolto. Noi non siamo caduti nelle polemiche e abbiamo lavorato. Il Policlinico ha assunto personale, ha mantenuto efficiente la Fiera, ha aperto una Terapia intensiva in più e purtroppo la seconda ondata è arrivata". 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro