Giambattista Anastasio
Cronaca

Ortomercato, nuova protesta: "Stop dei canoni di concessione, pronti per lo sciopero"

L'Assemblea degli operatori chiede che "i turni di lavoro dei dipendenti dell'Ente Gestore coincidano con gli orari dei Mercati Generali. Non sono più accettabili sprechi di denaro pubblico e rimpalli di responsabilità

L'Ortomercato di Milano

Milano, 21 luglio 2015 – Nuova protesta degli operatori dell'Ortomercato di Milano. L'Assemblea, che si è riunita oggi, ha deciso, "nonostante la positiva mediazione portata avanti dalla Prefettura per risolvere i problemi dell' Ortomercato derivanti dalle carenze di So.Ge.M.I., di sospendere il versamento dei canoni di concessione, fino a quando i turni di lavoro dei dipendenti dell'Ente Gestore non saranno coincidenti con gli orari dei Mercati Generali. Nell'ipotesi che questa iniziativa non raggiunga in tempi brevi i risultati prefissi, l'Assemblea degli Operatori ha deciso che sarà proclamato l'immediato fermo delle attività dell' Ortomercato". 

Fausto Vasta, presidente AGO, Associazione Grossisti Ortofrutticoli, al termine dell'assemblea odierna, ha detto: "Ogni giorno aumenta l'abusivismo, la sporcizia ed abbandono di rifiuti di ogni genere nelle parti comuni della struttura e sono carenti i controlli di legalità . Vista la continua assenza dell'Ente Gestore negli orari di attività dell'Ortomercato e l'incapacità di modulare i turni lavorativi dei dipendenti degli uffici So.Ge.M.I. in concomitanza dell'apertura della struttura per rispondere puntualmente alle necessità degli Operatori e dei Clienti in un'ottica di efficienza, abbiamo deciso che tutte le Aziende versino il corrispettivo del canone di concessione su un apposito conto, che sarà custodito fino a quando non sarà risolta questa situazione, che crea continui disagi a chi lavora ed accede all' Ortomercato. Se So.Ge.M.I. non ci ascolterà e non otterrà risultati, sarà sciopero". 

E ancora:  "Con queste iniziative desideriamo richiamare, ancora una volta, l'attenzione della Città sulla situazione di crisi e inaccettabile degrado in cui si trova l' Ortomercato, le aziende e i clienti che vi operano, che registra l'incomprensibile e continua contrapposizione di So.Ge.M.I. L'Ente Gestore non ascolta nessuno, è senza alcuna strategia credibile di rilancio della struttura e di recupero della leadership europea del Mercato agroalimentare di Milano, non ha saputo sfruttare la presenza di Expo2015, e sta portando alla moria le nostre aziende, con le conseguenti ripercussioni sul piano occupazionale". "Bisogna intervenire con competenza, con un progetto condiviso e realizzabile. Come Operatori siamo sempre disponibili al confronto, ma non sono più accettabili sprechi di denaro pubblico e rimpalli di responsabilità. So.Ge.M.I. prima di tutto faccia funzionare i Mercati Generali e ponga più attenzione al privato consumatore! Non c'è più tempo - ha concluso il Presidente di AGO - così facendo rimarranno solo i resti di quello che fu, fino a qualche anno fa, un'eccellenza della nostra Città".