Protestano gli ortisti dello Zerbo. La loro casetta adoperata per socializzare, distrutta dal maltempo due anni fa, ancora non è stata sistemata nonostante le promesse. Mancano fra l’altro, da oltre un anno, le luci nei bagni delle donne. Stiamo parlando degli orti comunali realizzati circa venti anni fa dall’allora sindaco Alessandro Ramazzotti, oggi in gestione a 44 anziani. "A febbraio 2022 c’è stato il primo sopralluogo di un assessore del Comune - racconta Salvatore Lagreca, presidente degli ortisti -. Da allora ne sono avvenuti altri 3 di sopralluoghi. Abbiamo ricevuto solo parole, ma non abbiamo fatto nulla. Non è un intervento economico importante, si tratta forse di un migliaio di euro. Quell’area da ripristinare è un centro di aggregazione all’aperto per noi ortisti. Spendono migliaia di euro, giustamente, per i centri anziani e qui attendiamo due anni un intervento". "Ho inviato una mail per chiedere un intervento per sistemare la tettoia del nostro ritrovo il 22 febbraio alla sindaca, ma ancora nulla - spiega Rosaria Lo Cascio -, hanno più attenzione per le aree cani che poi spesso manco vengono utilizzate visto gli escrementi in giro che per noi anziani". Gli ortisti delle Zerbo si sentono un po’ abbandonati. Oltre alla tettoia e alla struttura che funge da ritrovo, nei bagni riservati alle donne manca la luce e ci sono altri piccoli disagi. "Paghiamo 60 euro di affitto e acqua, una cifra venga adoperata per questi interventi".
Massimiliano Saggese