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Oratori estivi, il cardinale Scola incontra 3.500 bambini e adolescenti

Il parco acquatico di Milano, in gestione da Csi (Centro sportivo italiano) e Fom (Fondazione oratori milanesi), è diventato un 'polo educativo' per ragazzi, giovani e famiglie. L'appello di Scola: "Aiutiamo i profughi di Erbil"

Acquatica Park: il cardinale Scola incontra gli oratori

Milano, 24 giugno 2015 - Oratori estivi in festa all'Acquatica Park di Milano: oggi l'Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, ha incontrato i ragazzi degli oratori estivi in gita nel parco acquatico. All'appuntamento hanno preso parte 3.500 bambini e adolescenti provenienti da 50 parrocchie e 25 Comuni della Diocesi. Prima di incontrare il Cardinale, i ragazzi hanno trascorso il loro tempo tra gli scivoli e i giochi dell'impianto.

Ma perché proprio l'Acquatica? Quest'anno la Fondazione Oratori Milanesi, grazie all'accordo con il nuovo gestore dell'impianto, il Centro Sportivo Italiano, ha arricchito il programma di attività estive per i ragazzi con l'oratorio sull'acqua: un giornata di animazione nello scenario del parco acquatico. La proposta è stata molto apprezzata dagli oratori e a circa due settimane dall'avvio ha già avuto 60 mila presenze. L'oratorio estivo è iniziato alla chiusura delle scuole e proseguirà per 4, 5 o 6 settimane a seconda delle parrocchie. Al centro della proposta educativa, riassunta nello slogan "Tutti a tavola", c'è il tema dell'alimentazione, in sintonia con il grande evento di Expo Milano 2015 'Nutrire il pianeta. Energia per la vita'.

"Vogliamo introdurre i ragazzi dei nostri oratori al concetto di 'nutrimento per la vita' a partire dal gesto quotidiano del mangiare, sviluppando un percorso che abbia il suo fondamento nei testi della Scrittura. Attraverso l'incontro con diversi passi della Scrittura, i ragazzi scopriranno che per nutrire la loro vita, quindi per star bene, dovranno (anche) 'andare oltre' l'istinto del cibarsi, per scoprire i significati e le grandi sfide che il Signore ha pensato per ciascuno di noi; l'obiettivo sarà così giungere a conclusione dell'oratorio estivo facendo memoria del cammino compiuto e comprendendo che 'non di solo pane vivrà l'uomo' ma anche di parole, relazioni, sguardi", osserva don Samuele Marelli, direttore della Fom.

Il cardinale Scola ha quindi incontrato diversi gruppi di ragazzi e poi ha pregato con loro nella grande tenda al centro del parco. “Vedo scritto sulle vostre magliette il titolo dell’oratorio estivo di quest’anno, Tutti a tavola. Questo slogan richiama il tema di Expo: guardandovi si capisce benissimo che non di solo pane vive l’uomo. Ha bisogno anche di quanto ogni giorno capita in tutti i nostri oratori: l’amicizia tra di noi e di Gesù con noi”.

Poi ha fatto loro una confidenza e lanciato un appello: “Nei giorni scorsi sono stato ad Erbil, nel Kurdistan iracheno, in un grande campo profughi, dove sono rifugiati centomila cristiani costretti da ISIS a scappare dalle proprie case più di un anno fa. Ho visto molti ragazzi della vostra età: qualcuno ha perso i genitori, qualcuno è ferito o mutilato. E mente voi ora giocate felici nell’acqua, ad Erbil l’acqua non ce l’hanno nemmeno per bere. E fa molto caldo: ci sono 50 gradi. Mi hanno chiesto aiuto per avere due generatori di energia elettrica e rendere un poco più vivibili i container che ora sono le loro case. So che sarete generosi e con qualche rinuncia e sacrificio donerete i vostri risparmi per aiutare questi amici profughi”.