Ora diamo una nuova occasione ai sentimenti travolgenti

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Sono canzoni in abito da sera quelle che Oscar Giammarinaro regala (ore 21.30) al pubblico del C.I.Q., il Centro Internazionale di Quartiere in via Fabio Massimo 19, dove fa tappa oggi col suo “Sentimenti Travolgenti Tour”. Dopo più di trent’anni di carriera (e una quindicina di album) Oscar, anzi oSKAr come si fa chiamare quando suona negli Statuto strizzando l’occhio al genere prediletto dalla band, deraglia, infatti, dai binari seguiti con i compagni per regalarsi un’avventura diversa, affrontata con ricercatezza ed eleganza. Diplomato al Conservatorio Verdi di Torino, Giammarinaro la decisione l’ha presa nel ’91, quando, tra Sanremo e un’audizione alla Scala per un posto da contrabbasso di fila, ha scelto il Festival.

Oscar, finalmente può offrire un palcoscenico a questo suo album solista.

"Nonostante sia uscito nel 2019, ‘Sentimenti travolgenti’ ha avuto poco tempo per farsi ascoltare. Lo stop, infatti, ha penalizzato molto il progetto, che ora propongo con Enrico Bontempi alla chitarra, Rudy Ruzza al basso e Luigi ‘Gigi’ Rivetti alle tastiere".

Nel disco (e nel live) ci sono pure alcuni pezzi degli Statuto in chiave riveduta e corretta.

"Sì, canzoni degli Statuto che dal vivo non abbiamo mai suonato perché fuori dalle corde del tipo di spettacolo che proponiamo di solito. Brani sparsi dei nostri dischi che, invece, in questo contesto trovano una loro dimensione. Cose come ‘Ti amo’, ‘Neanche lei’, ‘Invisibile’, ma anche altre a cui il contesto soul jazz del concerto risulta congeniale".

“Musica magica” si porta dietro il ricordo di Ezio Bosso.

"Gliel’ho dedicata quando era ancora in vita e a lui era piaciuta molto. Quando suonava il basso negli Statuto lo chiamavamo Xico, soprannome che si portava dietro dai tempi del conservatorio perché assomigliava al maggiordomo del fumetto di Zagor; basso, cicciottello, divertente. Poi, pure sotto l’aspetto fisico, Ezio è cambiato notevolmente".

Cosa c’è nella sua agenda, oltre a questi concerti?

"Sto lavorando a brani nuovi e, virus permettendo, ad un giro nei club da ottobre in poi".

Un progetto nel cassetto?

"Visto che l’anno prossimo la band compie quarant’anni, mi piacerebbe rileggere alcuni brani del repertorio Statuto con orchestra. Sarebbe una gran bella soddisfazione".

Andrea Spinelli

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