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Opposizione all’attacco: "Città allo sbando"

"Ennesimo fallimento politico e amministrativo": Paolo Vino, segretario politico della lista civica Giovani Sestesi e lista Popolare X Sesto, attacca...

Paolo Vino segretario politico della lista civica Giovani Sestesi e lista Popolare X Sesto

Paolo Vino segretario politico della lista civica Giovani Sestesi e lista Popolare X Sesto

"Ennesimo fallimento politico e amministrativo": Paolo Vino, segretario politico della lista civica Giovani Sestesi e lista Popolare X Sesto, attacca il sindaco Roberto di Stefano dopo il grave episodio di violenza sessuale che ha riguardato le due minorenni aggredite in ascensore da un pregiudicato.

Nel mirino, in particolare, il post del sindaco: "In casi come questo, nessuna misura potrà mai essere davvero sufficiente – aveva scritto Di Stefano sui social –. La proposta della castrazione chimica, già depositata in Parlamento dalla Lega, rappresenta un passo importante. Ma lo dico chiaramente: per chi distrugge così la vita di due adolescenti, anche questa sarebbe troppo poco".

"Il problema è ben più ampio – sottolinea però Vino –: un’intera città è stata lasciata allo sbando, svuotata culturalmente e socialmente, senza anima, preda della delinquenza".

Per l’esponente dell’opposizione sestese "le vittime di questa terribile aggressione e le loro famiglie meritano verità, giustizia e protezione. Di Stefano deve rispondere politicamente e moralmente di questa deriva".

"Non può continuare a nascondersi dietro slogan o passerelle mediatiche – conclude Vino –: deve assumersi la responsabilità di aver trasformato Sesto San Giovanni in un luogo dove paura e terrore sono diventati la normalità".