Dopo Cinisello, che l’ha introdotta ormai anni fa, anche a Sesto entra in vigore l’ordinanza che vieta di sostare con camper e roulotte in alcune zone della città. Un intervento in chiave anti rom dopo che sgomberi e sanzioni non hanno sortito grandi effetti e dopo che, nei mesi scorsi, l’assessore cinesellese alla Sicurezza Bernardo Aiello aveva promosso un protocollo unico, tra le città del Nord Milano, per rendere omogenee e più efficaci le azioni messe in campo. Così ieri il sindaco Roberto Di Stefano ha firmato l’ordinanza che prevede il divieto di sosta e stazionamento di camper e roulotte, usati come dimore, dove il fenomeno è più impattante: via Pasolini, Padovani, Unità d’Italia, Fumagalli, Granelli, Biagi, Podgora e il tratto da viale Matteotti fino al confine con Cinisello, oltre al divieto di campeggiare su tutto il territorio.
Negli ultimi anni in quelle zone ci sono stati numerosi interventi della polizia locale con sanzioni amministrative per comportamenti contrari all’igiene pubblica e al quieto vivere. Le multe, però, non hanno portato a una risoluzione definitiva delle criticità. "Visti gli episodi di degrado, illegalità e disagi alla circolazione legati alla presenza di caravan abitati da rom e sinti abbiamo deciso di intervenire in maniera più incisiva - spiega Di Stefano -. Ora tutte le forze dell’ordine potranno rimuovere i mezzi parcheggiati nelle zone vietate anche in assenza dei proprietari". La.La.