Operaio morto a Opera, altri tre bimbi orfani

Ioan Vlonga, 40 anni, è precipitato dal tetto di un capannone a Opera. Nel Sud Milano un morto al giorno

Ioan Vlonga, 40 anni, con la famiglia: moglie e tre bambini in tenera età

Ioan Vlonga, 40 anni, con la famiglia: moglie e tre bambini in tenera età

Opera, 2 ottobre 2021 - Un altro giorno, un’altra morte sul lavoro, un altro lavoratore che non ha fatto ritorno a casa. Non si ferma la scia di sangue sui luoghi di lavoro. L’ultima tragedia è accaduta ieri a Opera in via Staffora. Ioan Vlonga, operaio romeno di 40 anni è precipitato dal tetto di un capannone a 10 metri di altezza. Ancora una caduta dall’alto, fatale. Ioan, che viveva a Olgiate Molgora (Lecco) ed era dipendente della Serbelloni Costruzioni General Contract, lascia la moglie e tre figli che non rivedranno più il loro papà. "Questo è solo l’ultimo di una lunga e inarrestabile serie di infortuni gravi, gravissimi e mortali che stanno ormai da tempo colpendo la provincia di Milano, così come il resto del Paese. Ogni volta sgomento e rabbia", ha commentato Katiuscia Calabretta, segreteria generale della Fillea Cgil di Milano. Tre morti in tre giorni, un bilancio che definire drammatico è poco. Una strage che ha investito il Sud Milano questa settimana: martedì due operai sono morti a Pieve Emanuele per ustioni da congelamento nel deposito di azoto liquido del campus universitario di Humanitas.

«In questa fase espansiva del settore delle costruzioni, riprendono inesorabilmente a crescere gli infortuni, segno che non si mettono in atto tutte le misure di prevenzione, non si fa ancora abbastanza per formare adeguatamente i lavoratori, i controlli non sono sufficienti e non si sanzionano pesantemente le irregolarità – scrivono in una nota congiunta Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil –. Le morti sul lavoro non sono mai una fatalità, eventi precisi ne determinano le dinamiche e le responsabilità ed è per questo che non va mai abbassato il livello di attenzione sull’applicazione e il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza. La sicurezza sul lavoro non deve essere considerata un costo o una perdita di tempo, ma un investimento continuo per il benessere e la tutela dei lavoratori", concludono le segreterie milanesi delle sigle sindacali, che esprimono "tutto il loro cordoglio e la loro vicinanza alla famiglia della vittima e si rendono fin da ora disponibili per qualsiasi tipo di assistenza". A Opera, dove domani e lunedì si vota, in segno di lutto si è deciso di chiudere in sordina la campagna elettorale.  

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