Operai morti Humanitas di Pieve Emanuele, chi erano. Vittime del deposito di azoto liquido

Le vittime, un 46enne e un 42 enne, lavoravano per una ditta subappaltatrice

Incidente Pieve, morti due operai

Incidente Pieve, morti due operai

Milano, 28 settembre 2021 -  Si chiamavano Emanuele Zanin e Jagdeep Singh i due operai morti questa mattina all'interno dell'università Humanitas di Pieve Emanuele  (Milano), collegata all'omonimo ospedale, mentre caricavano una cisterna di azoto liquido usato nei laboratori dell'ateneo e per alimentare l'impianto antincendio. Emanuele​ Zanin aveva 46 anni ed era originario di Brescia, il suo collega, Jagdeep Singh  indiano, ne aveva 42. Entrambi lavoravano per la P. E. di Bergamo, ditta in subappalto. Secondo quanto appreso i due avevano già svolto questa operazione ma la perdita di azoto, provocata da motivi ancora da chiarire, ha travolto i due lavoratori uccidendoli in pochissimo tempo. 

Inutili i soccorsi, i tecnici sono morti nella stanza adibita al travaso. Al caso lavorano i carabinieri e il personale dell'Ats di Milano per verificare se ci siano stati errori nella manovra o mancanze strutturali.

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