Cos'è l'azoto liquido e perché è pericoloso

Incolore e inodore, oltre al congelamento può causare intossicazione e asfissia. Resta una tra le principali cause di incidente sul lavoro

La tragedia all'Humanitas costata la vita a due operai

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Che cos’è l’azoto liquido, responsabile della morte dei due operai a Pieve Emanuele? E perché è così pericoloso, in quanto inodore e incolore, fino al punto da poter causare anche asfissia? La pericolosità dell’azoto liquido viene spesso sottovalutata. In molti hanno cercato di dimostrare la sua innocuità per le persone, utilizzando poche gocce alla volta e contatti con la pelle per pochissimi secondi. Al contrario l’azoto liquido non deve mai essere sottovalutato per una serie di fattori in testa infragilimento dei contenitori e l’errata stima della temperatura di progetto de contenitori stessi rispetto alle condizioni di utilizzo dell’azoto. Proprio questa risulta essere una della principali cause di incidente.

Tra gli altri fattori di rischio del composto chimico va aggiunto il contatto accidentale del personale con superfici a temperature criogeniche, contatto che provoca sulla pelle lesioni del tutto simili alle ustioni (l’entità del danno aumenta con il diminuire della temperatura e con il prolungarsi della durata del contatto). L’ultimo rischio, ma certamente quello più elevato in termini di frequenza di accadimenti incidentali, è quello legato al pericolo di asfissia conseguente alla dispersione di azoto in ambienti confinati.

Di solito l'azoto liquido è in vendita dai rivenditori di gas compressi e liquefatti ad un prezzo che può variare dai 0,50 € a 1 € al litro. Per lo stoccaggio in tutta sicurezza dell'azoto liquido, perché questo è il principale problema nel suo utilizzo, è necessario acquistare degli appositi contenitori criogenici, disponibili di diverse capienze. Quindi cosa succede se si mette la mano nell'azoto liquido. L'azoto crea un sottile strato di gas tra l'oggetto e il liquido stesso, questo fenomeno è chiamato "effetto di congelamento". Fortunatamente, non dura a lungo, ma è in grado di indurre vere e proprie ustioni..

In sé, l’azoto non appare “intrinsecamente” tossico o nocivo nel senso tradizionale del termine, ma un aumento della sua concentrazione, non rilevabile poiché il gas è incolore ed inodore, può causare asfissia a causa della conseguente riduzione della percentuale di ossigeno in ambiente. Ma si tratta comunque di un fluido criogenico, con un punto di evaporazione intorno ai -196 gradi e che si trova allo stato liquido nel campo di temperature tra circa -210 °C e -195 °C. L'azoto liquido si usa per il raffreddamento di apparecchiature scientifiche, per la crioconservazione di campioni biologici, e per altri processi nei quali è necessario ottenere o conservare temperature estremamente basse.

L'azoto liquido risulta assai pericoloso perché il contatto con la pelle genera lesioni molto simili alle ustioni. Ma spesso accadono anche episodi di asfissie conseguenti alla dispersione di azoto in ambienti confinati. L’azoto in sé non è “intrinsecamente” tossico o nocivo nel senso tradizionale del termine, ma un aumento della sua concentrazione, non rilevabile poiché il gas è incolore ed inodore, può causare asfissia a causa della conseguente riduzione della percentuale di ossigeno in ambiente.