Omicidio di Arese, il marito: "L'ho soffocata, ma era ancora viva". Il figlio smentisce

L'uomo è accusato di aver ucciso la moglie

La casa dove si è verificato il delitto

La casa dove si è verificato il delitto

Arese (Milano) - "Non v'e' dubbio in primo luogo che Rodriguez Diaz abbia compiuto di un'azione di soffocamento della moglie, circostanza da questi ammessa in interrogatorio ove l'arrestato ha precisato di averlo fatto con il braccio, ma di non averlo fatto per ucciderla quanto per essere ascoltato". E' quanto ha scritto il gip Angela Laura Minerva nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti del 41enne originario del Messico, arrestato con le accuse di aver ucciso nella notte tra venerdi' e sabato Silvia Susana Villegas Guzman, connazionale di 48 anni e poi del tentato omicidio del figlio 18enne ad Arese .

L'uomo "ha aggiunto - si legge nel provvedimento - di aver spontaneamente interrotto tale azione quando la donna era certamente viva" e "solo dopo l'aggressione" al figlio maggiore "era ritornato in camera ove la moglie, soccorsa dal figlio, era caduta terra battendo probabilmente la testa sul comodino". Per il giudice, le dichiarazioni di Diaz, difeso dall'avvocato Iacopo Viola, "risultano smentite da quelle" del figlio di 18 anni che ha affermato che il padre "era uscito dalla stanza affermando di aver ammazzato la madre". 

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