Omar Confalonieri prosciolto per cinque violenze sessuali. L’appello ribalta il primo grado: “Accuse tardive”

L’ex agente immobiliare milanese, già condannato per aver drogato una coppia e poi stuprato una donna, è stato prosciolto in secondo grado: “l’azione penale non doveva essere iniziata”

Omar Confalonieri, immobiliarista con uffici in Montenapoleone

Omar Confalonieri, immobiliarista con uffici in Montenapoleone

Milano – Colpo di scena al processo d’appello per cinque casi di violenze sessuali: l'ex agente immobiliare Omar Confalonieri, che in primo grado era stato condannato a sei anni di carcere, è stato ora prosciolto. Lo hanno deciso i giudici della prima sezione penale d'appello del Tribunale di Milano, emettendo una sentenza di non doversi procedere “perché l'azione penale non doveva essere iniziata” per via della tardività delle querele. Lo stesso è stato stabilito anche nei confronti della moglie di Confalonieri, accusata in concorso di due delle violenze ipotizzate, e che in primo grado era stata condannata a quattro anni e cinque mesi. 

Gli episodi per cui Confalonieri e la moglie erano a processo risalgono agli anni tra il 2012 e il 2015. Lo schema era più o meno lo stesso di quello usato il 2 ottobre 2021. In quell’occasione, secondo la ricostruzione degli investigatori, Confalonieri – che aveva studio nella centralissima via Montenapoleone – aveva stordito durante un aperitivo una coppia, interessata alla compravendita di un box, con dosi massicce di benzodiazepine per poi abusare della donna nella casa dei due, davanti alla loro figlia di meno di un anno. L’arresto era scattato poco più di un mese dopo, il 6 novembre. Per questo episodio era già stato condannato in secondo grado a 4 anni e 4 mesi.