Omaggio a Mike Oldfield. Al teatro Roberto de Silva “Tubular bells variations“

Omaggia il genio creativo di Mike Oldfield il concerto Tubular bells variations dell’Artchipel Orchestra che si terrà domani alle 21 al teatro civico Roberto de Silva di Rho. La formazione, diretta da Ferdinando Faraò, presenterà un’originale rilettura di Tubular Bells, il capolavoro del musicista inglese Oldfeld pubblicato nel maggio 1973. Disco d’esordio, considerato dalla critica un capolavoro, album strumentale in cui folk, classica, rock, minimalismo ed echi new age si fondono perfettamente, fu il primo titolo della neonata etichetta Virgin Records di Richard Branson ed ebbe un enorme successo. Una curiosità: il disco fu realizzato esclusivamente da Oldfeld che suonò da solo tutti gli strumenti. A distanza di cinquant’anni l’Artchipel Orchestra presenterà in prima assoluta Tubular bells variations, originale rilettura del lavoro di Oldfeld con una partitura in bilico tra scrittura e improvvisazione.

"L’idea di avvicinarmi e confrontarmi con la musica di Mike Oldfeld risale ad alcuni anni fa. Considero Tubular Bells un’opera iconica che mi colpì moltissimo fin da ragazzo - spiega Ferdinando Faraò, fondatore e direttore dell’Artchipel orchestra -. Nel 2017 ho arrangiato per orchestra la prima parte del disco riferendomi ai temi principali e alternandoli a momenti di improvvisazione sulle strutture tematiche, ma anche su strutture libere. I “ferimenti” tematici e strutturali hanno un ruolo fondamentale in questa mia personale visione dell’opera che, a distanza di alcuni anni, ho voluto ridefinire e contestualizzare in un’ottica di libera rilettura, caratterizzata da continue variazioni. Non per nulla abbiamo intitolato il concerto Tubular bells variations. Nella seconda parte della nostra esibizione ci sarà spazio per la prima esecuzione della suite Tube che ho scritto per l’occasione ispirata al capolavoro di Oldfeldd".