
L'ipotesi di tracciato della linea M6
In arrivo a Milano 732,2 milioni di euro per i progetti di prolungamento delle linee metropolitane, assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. In particolare gli interventi riguarderanno la prosecuzione della M1 fino ai quartieri Baggio-Olmi-Valsesia, il prolungamento della M3 fino a Paullo, l’allungamento della nuova M4 dall’aeroporto di Linate a Segrate e la costruzione della nuova linea Metropolitana M6 per il “ramo sud“, che passerà per il Municipio 5 (l’unico, tra i nove Municipi, ad avere ora un’unica stazione, quella di piazza Abbiategrasso della linea verde). È emerso ieri nella conferenza stampa di presentazione delle misure per il trasporto rapido di massa con la ripartizione delle risorse e i progetti di cinque città metropolitane alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims), Enrico Giovannini. In totale sono 4,7 miliardi di euro i fondi assegnati alle Città metropolitane di Genova, Milano, Napoli, Roma e Torino per interventi di potenziamento delle linee metropolitane e di alcune tranvie, 1,7 miliardi di euro a Regioni, Province e Città metropolitane per la manutenzione straordinaria della rete stradale secondaria, 1,9 miliardi per l’acquisto di autobus ecologici. Lo prevedono tre schemi di decreto del ministro Enrico Giovannini, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco. "Investiamo per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale, attraverso lo sviluppo di metropolitane, tramvie e busvie nelle grandi città, il rinnovo degli autobus in senso ecologico e la manutenzione delle strade regionali e provinciali, fondamentali anche per connettere le aree interne e ridurre le disuguaglianze territoriali", il commento di Giovannini. Milano punta sul prolungamento delle linee metropolitane. Per quanto riguarda la M1, l’opera è totalmente finanziata con 180 milioni (che si aggiungono ai precedenti 210) e andrà in gara nei prossimi mesi.
Per la M3, con 5,5 milioni di finanziamento Pfte (Progetto di fattibilità tecnica economica), si ipotizza un sistema misto tra metropolitana sotterranea e metrotranvia veloce. A disposizione, poi, per la M4, oltre 400 milioni per finanziarne il prolungamento da Linate a Segrate con due nuove fermate (Idroscalo-San Felice e Segrate punta Est). Per M6 ci sono invece 4,5 milioni di Pfte. In questo caso il passo successivo sarà esplorare un possibile scenario di un asse metropolitano che colleghi la zona est o ovest alla porzione sud (il Municipio 5) passando sotto l’Idroscalo. Altri 120 milioni per ampliare il deposito Gallarate.
"Ci vorrà del tempo per arrivare al nuovo modello di mobilità. Ma Milano vent’anni fa aveva 10 auto in più ogni cento abitanti. Siamo passati da 60 auto ogni cento abitanti, a 50 di oggi e dobbiamo arrivare a 40", ha sottolineato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Le risorse ottenute oggi rappresentano una svolta importantissima per gli investimenti in infrastrutture e di sostenibilità ambientale. Dobbiamo portare quanto più possibile nelle periferie, fino anche a Monza, le varie linee". L’assessora alla Mobilità Arianna Censi aggiunge che "si tratta di finanziamenti importanti per la nostra città. Una scelta che ci aiuta a sviluppare il trasporto pubblico, rendendolo più attrattivo anche per i residenti della Città Metropolitana".