
Il nuovo playmaker dell’Olimpia Milano Lorenzo Brown a canestro nella sfida di ieri contro il Fenerbahce
Finisce con un ko contro i campioni d’Europa in carica del Fenerbahce il torneo di Creta nel quale i biancorossi dell’Olimpia Milano hanno fatto il loro primo assaggio di Eurolega, a soli 9 giorni dall’esordio nella competizione fissato per il 30 settembre a Belgrado. L’Armani è uscita battuta 73-69 chiudendo così al 4° posto il torneo, ma in realtà ci sono state tante note positive, a partire da un inizio partita davvero promettente dove ha toccato anche il +17 sul 31-14 con l’intensità di Ellis e tiri di Brooks a fare la differenza. Poi la reazione dei turchi che, stimolati a dovere da un Jasikevicius già in forma campionato in panchina, hanno subito ricucito lo strappo chiudendo anche avanti sul 39-38 il primo tempo. La ripresa, invece, è tutta in equilibrio con la squadra degli ex Melli (4 punti) e Hall (13) a tenere il pallino del vantaggio, ma senza mai riuscire a scappare fino agli istanti finali dove proprio un canestro dell’ex capitano milanese ha scavato il solco decisivo. Ha giocato anche Devin Booker, il cui piccolo infortunio di un paio di giorni evidentemente era cosa da niente, ed ha sfoderato anche una prova migliore dell’ultima con 6 punti e un interessante 2/2 da 3, mentre Nebo sta diventando ormai una certezza nel pitturato con altri 11 punti (5/6 da 2). Ovviamente sono rimasti ancora fuori i vari Guduric Shields e Cancar, per i quali l’ultimo test pre-supercoppa di mercoledì 24 contro Cremona (scrimmage a porte chiuse) sarà importante per testare la loro condizione in vista delle sfide di Assago del 27 e 28 settembre dove coach Messina potrà schierare solo 6 stranieri come da regolamento. Le certezze sono quelle di Zach LeDay (14 punti) e Lorenzo Brown (12 punti) che hanno subito fatto vedere di trovare a loro agio contro questa fisicità. Buonissime invece le note per Quinn Ellis che, invece, a questo livello non ci ha mai giocato, ma non è sembrato patire difficoltà con una prova a tutto tondo da 10 punti, 6 rimbalzi e 5 assist in ben 31 minuti di gioco, segno di essere già protagonista nel gioco di coach Messina. Sandro Pugliese