REDAZIONE MILANO

Treni in Lombardia, si cambia: per Milano una nuova stazione passante. Ed entro il 2025 altri 111 convogli

Da febbraio 2020 sono stati immessi in servizio sulle linee Trenord già 111 “Caravaggio”, “Donizetti” e “Colleoni”, grazie ai quali la puntualità è cresciuta notevolmente

L’ad di Trenord e direttore generale noi FNM Marco Piuri

Milano – Duecentoventidue nuovi treni in cinque anni: questo era lo scopo dell’investimento da 1,7 miliardi di Regione Lombardia per arricchire la flotta in servizio sulle linee lombarde. A oggi l’obiettivo è a metà strada: 111 convogli sono entrati in servizio dal febbraio del 2020. E c’è di più: Milano potrebbe avere una nuova stazione passante. è quanto emerso durante una conferenza stampa di Trenord alla stazione di Milano Cadorna durante la quale è stato fatto un bilancio del processo di ammodernamento della flotta.

L’ad di Trenord e direttore generale noi FNM Marco Piuri
L’ad di Trenord e direttore generale noi FNM Marco Piuri

La nuova stazione passante a Milano

“Ho proposto al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini l'idea di creare una nuova stazione passante su Milano e il ministro si è dimostrato molto interessato. Mi ha detto che ne parlerà con Rfi. Adesso aspettiamo l'incontro e faremo delle proposte”. A dirlo è stato il presidente della Regione, Attilio Fontana. “È chiaro che adesso bisognare intervenire sulle linee - ha detto Fontana - grazie a Salvini abbiamo avuto impegni in modo che Rfi acceleri gli interventi che deve realizzare”. Alla conferenza stampa erano presenti, oltre il governatore Fontana, l’Assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia Franco Lucente, l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi, il presidente di FNM Andrea Gibelli, l’ad di Trenord e dg di FNM Marco Piuri, il presidente di FERROVIENORD Fulvio Caradonna e il dg di FERROVIENORD Enrico Bellavita.

Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

I nuovi treni

Da febbraio 2020, come detto, sono 111 i nuovi treni entrati in servizio sulle linee lombarde: è giunto a metà il piano di rinnovo della flotta di Trenord che vedrà entro il 2025 l’immissione di 222 convogli, acquistati da FNM e FERROVIENORD grazie a un investimento di 1,7 miliardi da parte di Regione Lombardia. Si tratta dei nuovi Caravaggio, Donizetti e Colleoni. Dove circolano i nuovi treni, ha evidenziato il report presentato oggi, migliorano le performance di servizio.

Caravaggio, Donizetti e Colleoni oggi circolano su 27 linee servite da Trenord; su 9 di queste la flotta è interamente composta dai nuovi convogli. Nei prossimi mesi, proseguiranno la consegna e l’immissione in servizio di ulteriori treni, che saranno destinati alle direttrici verso Piacenza, Domodossola, al bacino cremonese e alle linee non elettrificate del Pavese. Complessivamente, nel 2023 è previsto l’ingresso in servizio di 63 nuovi treni.

Puntualità

I nuovi convogli hanno migliorato le performance di servizio su dorsali fondamentali per il servizio ferroviario lombardo: sulla linea S8 Milano-Carnate-Lecco, utilizzata ogni giorno da 31mila passeggeri, grazie ai convogli Caravaggio che effettuano il 100% del servizio oggi il 90% delle corse arriva a destinazione puntuale, con una crescita di 19 punti percentuali rispetto al 2019, quando il dato era del 71%.

Sulla Milano-Treviglio-Brescia-Verona (35.700 passeggeri al giorno), le cui performance sono fortemente condizionate dal transito su un’infrastruttura molto trafficata, l’ingresso in servizio dei Caravaggio ha portato la puntualità a crescere di 21 punti percentuali: era del 62% nel 2019, ora è dell’83%. La Milano-Pavia-Voghera-Alessandria (9.100 passeggeri al giorno) dall’81% all’85%. Sono dati destinati a crescere: dall’11 giugno, l’intero servizio sulle due linee è effettuato dai Caravaggio.

Sulla linea Milano-Domodossola (9.800 passeggeri/giorno), oggi l’84% dei treni è puntuale; erano il 63% nel 2019. Sulla Milano Cadorna-Varese Nord-Laveno Mombello Lago (30.700 passeggeri al giorno), l’unica linea che corre su rete FERROVIENORD ad aver dato il benvenuto ai nuovi convogli, dal 2019 a oggi la puntualità è cresciuta di 13 punti rispetto al 2019, dal 72% all’85%.

Grazie ai convogli Donizetti, sulla Bergamo-Brescia (8mila passeggeri/giorno), linea che collega le due città Capitale italiana della Cultura 2023, oggi l’89% delle corse è puntuale. Il dato è cresciuto di 36 punti percentuale rispetto al 2019, quando era del 53%.

Sulla Brescia-Cremona (2.500 passeggeri/giorno), servita al 100% dai Donizetti, il 91% dei treni arriva a destinazione puntuale, in crescita di 7 punti rispetto al 2019, quando il dato era dell’84%. I nuovi Donizetti consentono di raggiungere costantemente sulla Colico-Chiavenna (1.400 passeggeri/giorno) e sulla Bergamo-Treviglio (4.800 passeggeri/giorno), linee su cui effettuano tutte le corse, rispettivamente il 95% e il 98% di puntualità.

Le novità dei nuovi treni

"Il miglioramento del servizio, insieme all’alto livello di comfort offerto dai nuovi treni – con spazi e sedute ampie, ambienti luminosi, climatizzazione migliorata, prese elettriche, porte usb – trasforma il trasporto in viaggio, un’esperienza dove è possibile iniziare o proseguire le proprie attività personali e quotidiane. Inoltre, i nuovi convogli garantiscono un risparmio dei consumi energetici mediamente del 30% e sono realizzati con materiali riciclabili per oltre il 90%, secondo il principio dell'economia circolare” dichiara il presidente di FNM Andrea Gibelli.

I numeri di Trenord

“Nei primi cinque mesi del 2023 abbiamo trasportato 78,8 milioni di viaggiatori ed effettuato 306mila corse. Dopo gli anni difficili della pandemia, siamo un’azienda che vuole consolidarsi, crescere e innovare. Infatti, il piano di rinnovo della flotta ci permette di migliorare continuamente il servizio che offriamo ai nostri clienti – ha commentato Marco Piuri. – Questi 111 treni e quelli che arriveranno sono una rivoluzione non solo per i clienti, ma anche per l’azienda e i lavoratori di Trenord. Stiamo innovando spazi e processi; stiamo ampliando e modernizzando gli impianti di manutenzione di Milano Fiorenza, Novate Milanese, Lecco con interventi del valore complessivo di oltre 25 milioni di euro; intanto, mentre garantiscono la programmazione ordinaria, capitreno e macchinisti stanno conseguendo le abilitazioni necessarie per operare sulla nuova flotta. Una grande sfida per tutti noi”.

Ferrovienord

“Grazie al continuo impegno profuso da FERROVIENORD per garantire la corretta ed efficiente gestione delle forniture, è possibile continuare a garantire una puntuale e costante consegna dei nuovi convogli – sottolinea il Presidente di FERROVIENORD Fulvio Caradonna –. Le nostre strutture dedicate verificano la conformità di ogni treno consegnato secondo quanto previsto dalla commessa, controllando la qualità del prodotto e intervenendo per far sistemare preventivamente i difetti riscontrati, in modo da offrire alle persone la miglior esperienza d’uso possibile”.