LAURA LANA
Cronaca

Nuove idee a San Maurizio. La casa per single con figli

Inaugurato a Cologno Monzese il centro gestito da Creare Primavera che porta il nome di don Mario Ronchi, indimenticato parroco della frazione.

Nuove idee a San Maurizio. La casa per single con figli

Nella palazzina di via Garibaldi recuperati tre appartamenti indipendenti che ospiteranno madri o padri single con i loro figli

Un vero e proprio centro per ospitare genitori soli con figli minori. È stato inaugurato a Cologno Monzese, sarà gestito dalla storica associazione cittadina Creare Primavera ed è stato intitolato a don Mario Ronchi, indimenticato parroco della frazione di San Maurizio al Lambro. Proprio nel quartiere periferico si trova lo stabile che è stato riqualificato per accogliere tre nuovi nuclei con bambini.

"La nuova Casa famiglia di via Garibaldi è nata proprio da un’idea di don Mario, a cui è stata dedicata dopo essere stata completamente ristrutturata - ha spiegato l’assessore Alessandro Del Corno, presente al taglio del nastro con il sindaco Stefano Zanelli e l’assessore ai Servizi sociali Antonio Velluto -. Don Mario, per la sua grande umanità, coniugata a una fede salda e forte e per una forte caratterizzazione sociale, sarà sempre ricordato come una grande testimonianza pastorale della comunità di San Maurizio".

Scomparso nel 2018 all’età di 78 anni, per quasi 15 anni ha prestato servizio a Cologno. Tra i tanti progetti portati a termine, il grande sogno di un centro per accogliere le famiglie in difficoltà. Così, nella palazzina di via Garibaldi sono stati recuperati tre appartamenti indipendenti, che ospiteranno mamme o papà single con i loro figli. "In questo modo andiamo a rispondere a uno dei bisogni che più è emerso dal territorio - ha sottolineato l’associazione Creare Primavera -. Dare una casa alle famiglie monoparentali significa aiutarle in un percorso per riacquistare l’autonomia così da reinserirli nella società". Le famiglie non avranno, però, solo un tetto. Sarà infatti realizzato anche un progetto di accompagnamento, della durata di tre anni, che vedrà la presenza di un educatore e di altri esperti del settore sociale per aiutarli in un viaggio per ritrovare punti fermi. "Oltre ai nostri volontari, le famiglie saranno seguite e sostenute in modo professionale nella ricerca di una stabilità e dell’indipendenza sociale ed economica", ha concluso l’associazione colognese.