SIMONA BALLATORE
Cronaca

Maturità, meno bocciati e promossi con lode dopo le novità: voti fra il 60 e 70

Più facile uscire, difficile puntare in alto

Federico Lombardi, 100 e lode all’istituto Schiaparelli-Gramsci

Milano, 7 luglio 2019 - È più facile agguantare un rassicurante 60, è più difficile spiccare il volo e conquistare la lode: guardando i tabelloni già affissi a Milano si stila un primissimo bilancio della nuova maturità. Più crediti alla partenza - 40 per promuovere il percorso nel triennio - danno più ossigeno agli studenti, le bocciature sono in calo. Al tempo stesso diminuiscono i voti alti, con valutazioni che si compattano sul 70. Il tecnico e professionale Bertarelli Ferraris conferma il trend: nessun 100, nessuna lode, il 46,4% degli studenti ha preso dal 61 al 70, il 23,9 si è spinto fra il 71 e l’80; 33 i 60. Qui cinque studenti dovranno ripetere l’anno. 

Lo Schiaparelli pareggia con solo due 100 (fra i quali spicca la prima lode di Milano agguantata da Federico Lombardi) e due bocciati. Al Maxwell tris di 100 e di rimandati neppure l’ombra. Se per la maggior parte di dirigenti e studenti quest’anno va così, aumentano i promossi ma si concentrano nella fascia intermedia, ci sono le dovute eccezioni però. Succede al classico Parini, per esempio dove tornano le lodi: ben cinque. «E anche i voti sono in netto miglioramento - sottolinea il preside, Giuseppe Soddu - si sono concentrati dall’80 in su». Sono 107 i candidati, il 20% ha conquistato il 100 o il 100 e lode. L’anno scorso - sempre su 107 candidati - non si era vista alcuna lode ed erano stati 14 i 100 (meno del 14%). «Il 59% (55 su 107) ha avuto una votazione pari o superiore a 80/100 - continua Soddu - e per noi è motivo di orgoglio, merito dei nostri studenti e del percorso che abbiamo preparato per loro»: I 60 sono soltanto tre (il 3%). L’Istituto tecnico e liceo di scienze applicate Feltrinelli raddoppia l’unica lode dello scorso anno, a conquistarsela sono Yassime Sabir e Christian Terranova. Ma se le bocciature come i 100 sono in calo nella maggior parte delle scuole, qui sono sette i 100 e altrettanti i bocciati: quattro da meccanica e tre da biotecnologie. Arrivano le prime valutazioni sulla nuova maturità: «Positiva l’eliminazione del quizzone, c’è da lavorare sulla seconda prova, sul colloquio e la scelta dei materiali – commenta la preside del Feltrinelli, Maria Rita Donadei -. Insomma, l’introduzione di cambiamenti comporta sempre il momento della riflessione sulla base non solo dei risultati statistici per migliorare».  Al liceo scientifico Bottoni i tabelloni sorridono agli studenti: tutti promossi di cui nove con 100, nessuna lode però. L’anno scorso anche l’alberghiero Lagrange aveva brindato alla lode, quest’anno non si è vista ma c’è stato un tris di 100 (uno in cucina, uno in sala e vendita e l’altro in informatica). I bocciati sono anche qui in calo rispetto all’anno scorso anche se nell’indirizzo del liceo delle scienze applicate in un’unica classe si sono concentratii gli unici quattro. Record di 100 al Pasolini dove quest’anno brinda anche il tecnico: tre sono le eccellenze al turistico e tre al linguistico. sei i 100 anche al Gentileschi. Più difficile ottenere voti alti, ma anche quest’anno i tecnici accorciano le distanze rispetto ai licei: i 100 sono spalmati in tutti gli indirizzi, dal centro alle periferie.