di Giambattista Anastasio
Luce e segnaletica insieme, unite nello stesso concept, unite dalla stessa missione: orientare le persone. O meglio: i passeggeri. È questa una delle idee che hanno guidato e guideranno il progetto di ammodernamento dell’aeroporto di Linate, curato dallo studio Gnosis Progetti, lo stesso studio che si è occupato del restyling del piano partenze. La prossima tappa saranno i lavori nei 2.100 metri quadrati dell’area 2 del Forlanini, quella occupata dai banchi di Alitalia, per capirsi. È qui, e nell’area 1, quella dei banchi per il check-in, che si provvederà a realizzare un nuovo sistema di indirizzamento dei passeggeri, composto non più solo dai cartelli ma anche dalla luce. "L’illuminazione è stata pensata per integrarsi con la segnaletica e aiutare le persone a non perdere di vista i cartelli – spiega Antonio De Martino, vicepresidente di Gnosis Progetti –. Le luci si pongono come un sistema inconscio di incanalamento dei flussi e la segnaletica diventa, quindi, tridimensionale". Un esempio: una serie di linee luminose che convergono tutte nel punto in cui c’è una rampa di scale. Così la luce può rafforzare i cartelli e aiutare i passeggeri ad andare nella giusta direzione. Non è finita, però. Anche i pilastri delle aree 1 e 2 del city airport saranno vestiti a nuovo, per l’esattezza saranno rivestiti di ottone e rame ossidato, materiali caratterizzati da una grande resistenza all’usura, dal colore elegante e rilassante alla vista, lo stesso colore usato per il rivestimento dei banchi dei check-in al piano delle partenze. "Per la prima volta questi banchi sono stati valorizzati come elementi di arredo, con sfumature che vanno dal brunito al colore naturale dei materiali usati, e non semplicemente come oggetti e macchine di servizio. E, altra novità, ogni banco del check-in è munito di un piano rosso che consente a chi è in sedia a rotelle di appoggiare i propri documenti e sbrigare le pratiche relative al check-in senza difficoltà. Si tratta di un piano ad altezza carrozzina". I lavori nell’area 2 sono previsti per il 2022, pandemia permettendo, ora si è alla progettazione di dettaglio, il prossimo step sarà la progettazione esecutiva. Quanto ai lavori già conclusi, la Gnosis Progetti ha rivalorizzato il piano partenze di Linate con tre vasche di 20 metri di lunghezza piantumate a verde e dotate di un sistema di irrigazione interno. Due sono ai lati dell’area check-in, l’altra è all’ingresso dell’area partenze. Anche in questo caso, come per l’uso della luce, si è fatta una scelta basata sulla psicologia inconscia: "Il verde aiuta a rilassarsi, abbassa lo stress – spiega De Martino –. Può aiutare, quindi, i passeggeri, i lavoratori dell’aeroporto e dare un’identità a Linate".