FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Nuova caserma in arrivo I tecnici incontrano i carabinieri per decidere insieme il progetto

Approvato il piano di fattibilità economica. La struttura sorgerà in via Vivaldi. Secondo il Pgt la zona è destinata a "servizi pubblici o di interesse pubblico".

di Francesca Grillo

Pronto e approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per la nuova caserma dei carabinieri di Buccinasco. Sorgerà nell’area comunale di via Vivaldi che, secondo il Piano di governo del territorio, è destinata a "servizi pubblici o di interesse pubblico". La Giunta ha approvato il progetto nell’ultima seduta. "Vista la complessità del piano – spiega Stefano Parmesani, assessore ai Lavori pubblici – il Comune si è avvalso di professionisti specializzati con un’adeguata esperienza nel campo della progettazione per edifici destinati a ospitare attività di forze dell’ordine. Il progettista e i nostri tecnici hanno anche incontrato più volte il personale dell’Arma dei carabinieri per recepirne le esigenze e procedere con la richiesta di finanziamento attraverso i fondi del Pnrr". Il progetto prevede una struttura con un piano seminterrato, uno rialzato, primo e secondo piano, oltre alla copertura. Non solo piano architettonico e della struttura: nel documento sono stati delineati anche i progetti degli impianti meccanici ed elettrici e la relazione geologica, geotermica, idraulica e sismica. L’importo per tutte le opere è di oltre 3 milioni 700mila euro, di cui circa 210mila euro per oneri per la sicurezza. "Rispettiamo il nostro piano di mandato – aggiunge il sindaco Rino Pruiti – per garantire ai carabinieri di Buccinasco uno spazio adeguato e assicurare al territorio una maggior presenza a tutela della sicurezza dei cittadini. Ci lavoriamo da tempo, nei mesi scorsi abbiamo recepito, senza alcun corrispettivo, il progetto già realizzato da un operatore economico per un’altra sede e i nostri uffici hanno avviato subito le pratiche per una nuova elaborazione progettuale per via Vivaldi. Per garantire una maggiore sicurezza alla nostra cittadinanza, ora occorre che il progetto venga finanziato con i fondi Pnrr. Siamo pronti a fare la nostra parte e destinare risorse importanti: di fatto il Comune anche questa volta si sostituisce allo Stato".