
Nozze gay: due uomini si scambiano le fedi durante il loro matrimonio (Afp)
Milano, 1 dicembre 2016 - Il Consiglio di Stato ha ritenuto "illegittimi, per incompetenza, i decreti dei Prefetti che nel 2014 hanno annullato gli atti con cui i Sindaci di Milano e di Udine avevano trascritto nei registri dello stato civile tredici matrimoni contratti all'estero da persone dello stesso sesso". È quanto è stato stabilito dalla Terza sezione con due sentenze (n. 5047 e 5048), pubblicate questa mattina.
Il Consiglio di Stato, spiega una nota "ha ritenuto fondati i ricorsi proposti dagli interessati e dal Comune di Milano, rilevando che solo il Consiglio dei Ministri, e non anche il Prefetto, puo' esaminare la legittimità degli atti emessi dai Sindaci quali ufficiali di stato civile e disporne l'annullamento, se essi risultano illegittimi. La Terza Sezione, per ragioni di carattere processuale, non si e' invece occupata della questione sostanziale sul se i Sindaci possano o meno disporre la trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni contratti all'estero da persone dello stesso sesso".