
Giuliano Pisapia
Milano, 9 ottobre 2014 - “Oggi pomeriggio ho firmato personalmente, in qualità di ufficiale di Stato Civile, la trascrizione di sette matrimoni tra persone dello stesso sesso che si sono celebrati all’estero”. Lo scrive il sindaco Giuliano Pisapia su Facebook. “Si tratta di un atto nel pieno rispetto della Legge che prevede questo obbligo quando si tratta di matrimoni celebrati legittimamente secondo le norme dei Paese in cui si sono svolti".
"E’ un ulteriore passo avanti di Milano come ‘Città dei Diritti’ - prosegue Pisapia - dopo il registro delle unioni civili, l’estensione alle coppie di fatto delle misure per il sostegno al reddito, il testamento biologico, lo sportello per la consulenza per la fecondazione eterologa e tante altre iniziative sui diritti sociali e civili che abbiamo promosso in questi anni. Spero che quanto stanno facendo in questi giorni molti sindaci serva anche a sollecitare il Parlamento a varare una legge nazionale che possa superare ogni forma di discriminazione”.
Dopo l'annuncio del sindaco di Milano il consigliere comunale ed ex vicesindaco Riccardo De Corato (FdI) ha contattato il Capo di Gabinetto del Prefetto per preavvisare l'arrivo domani al Palazzo del Governo di una sua segnalazione per un ricorso contro quella che l'esponente di centrodestra definisce ''un atto che per legge, come sottolineato dal ministro dell'Interno, i sindaci non possono fare''.