Nove studenti su 10 chiedono aiuto Crolla la fiducia nelle istituzioni

L’indagine su 30mila ragazzi. Credono solo negli amici e nella famiglia. Universitari più pessimisti. Il 28% soffre di disturbi alimentari, il 14,5% di autolesionismo. Nella lista delle priorità mettono il lavoro

Migration

di Simona Ballatore

Chiedono aiuto psicologico gli studenti delle superiori, lo cercano ancora di più gli universitari. A fotografare gli effetti della pandemia, le preoccupazioni, ma anche la lista delle priorità per il post-Covid è una nuova ricerca che ha coinvolto entrambi. Trentamila i questionari raccolti nell’indagine “Chiedimi come sto”, presentata ieri a Milano da Cgil Lombardia e condotta da Ires Emilia Romagna con Rete degli studenti medi, Udu - Unione degli universitari, e il sindacato dei pensionati Spi Cgil.

Il 70% delle risposte è arrivato dalle studentesse, il 2,7 da ragazzi e ragazze non binari; il 50% del campione è concentrato al Nord con la Lombardia rappresentata da 1.400 studenti (800 universitari e 600 delle scuole superiori); un terzo degli studenti ha visto un peggioramento della condizione socio-economica. Da queste premesse, i risultati: il 28% soffre di disturbi alimentari, in due casi su tre emersi nel corso della pandemia, non c’erano prima. Il 14,5% ha avuto esperienze di autolesionismo, la metà dei quali innestati nella pandemia. L’abuso di alcol e droghe è stato indicato dal 12% degli studenti, dato in linea con il pre-Covid.

Sotto la lente anche i valori e il rapporto con gli adulti. "I due baricentri sono famiglia (85,6%) e amici (85,8%) - spiega il ricercatore Davide Dazzi, che ha curato l’indagine con Assunta Ingenito –. La fiducia in tutto il resto crolla, dai partiti politici al governo attuale, ad eccezione della scuola, dell’università e dell’Unione europea". Anche se il risultato della scuola al 50%, vista la presenza quotidiana nelle loro vite, non è poi così roseo. È stato chiesto agli studenti anche come vedano gli adulti e come si sentano visti da loro. "Riconoscono negli adulti la responsabilità – sottolinea Dazzi – ma non la determinazione e la trasparenza. Gli adulti vengono dipinti come poco sinceri e infelici". Il 73,6%, poi, ritiene che vi sia una visione sottostimata della propria generazione da parte degli adulti. La didattica a distanza ha comportato criticità: gli studenti delle scuole superiori hanno vissuto in modo più intenso la noia (77,6%) e la fatica a stare davanti allo schermo (67,8%), mentre gli universitari la demotivazione (70,2%).Tra gli aspetti “positivi“ hanno indicato un maggiore tempo a disposizione e flessibilità. Cresce lo scetticismo, soprattutto tra gli universitari. Come pure il pessimismo, che nel caso dei più grandi sfiora il 91% (l’88,6% alle superiori). Si legge la "concatenazione delle criticità", che crescono per studenti non binari e studentesse; per chi ha vissuto un peggioramento della condizione economica; in quanti si sentono sottostimati dagli adulti e hanno una bassa fiducia nei loro confronti come pure tra chi ha vissuto maggiori criticità in Dad".

Nove ragazzi su dieci però non s’arrendono e vogliono uscire dal disagio: chiedono sportelli psicologici, un terzo di loro li utilizzerebbe pure. Le principali preoccupazioni? Solitudine al primo posto. Al secondo gli studenti delle superiori mettono il futuro scolastico e gli universitari la futura occupazione lavorativa. Lavoro che spicca tra le priorità anche dei più piccoli: viene visto come spiraglio. Sul podio delle priorità benessere psicologico e ambiente. "Il tema del lavoro è centrale anche per i ragazzi e questo ci responsabilizza ancora di più", sottolinea Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia. "Serve un lavoro di rete che coinvolga molteplici attori: famiglie, operatori sociali, strutture sanitarie, il sindacato – aggiunge Monica Vangi, segretaria Cgil Lombardia con delega alla sanità–. È necessario lo sviluppo di servizi che si dedichino alla cura e alla rilevazione delle condizioni di disagio prima che diventino patologie".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro