DAVIDE FALCO
Cronaca

Novate Milanese, il calvario di Alessia: "Ma la sua ferramenta è salva"

Tra il 2018 e il 2020 ha dovuto affrontare la malattia e la morte dei genitori e un tumore. Ora festeggia i 25 anni del negozio a Novate

Alessia Galanti

Novate (Milano) -  Alessia Galanti inizia il 2023 festeggiando i 25 anni della sua ferramenta. Era il 1998 quando, appena diplomata come perito aziendale e corrispondente in lingue estere, ha deciso di rilevare il negozio di via Baranzate. Da allora sono passati 25 anni, periodo in cui la società, le tecnologie, gli arnesi da lavoro sono completamente cambiati. Alessia è sempre andata avanti, con le critiche di chi diceva che una donna non può portare avanti una ferramenta, dopo il grande dolore per la perdita dei genitori e dopo aver combattuto e vinto un tumore.

«Ho perso mia madre nel 2018 e nel frattempo mi sono ammalata. Papà aveva anche lui un tumore e non ho potuto “sedermi” sui dispiaceri. Ho reagito e per scelta non ho detto a mio padre che stavo male. Nel 2020 è mancato anche lui e io sono riuscita a non cadere. Sarebbe stato più facile lasciarmi andare, abbattermi, ma per loro, per me e per la mia attività non ho mollato. Ora sono contenta di festeggiare questo traguardo", spiega Alessia. "La spinta ad acquistare l’attività mi era stata data proprio dai miei genitori, allora titolari di un’azienda di automatismi per fonderia a Baranzate". Poi al momento della pensione, la coppia ha aiutato la figlia, presenziando in negozio e partecipando a una importante svolta. "Era il 2015 ed Expo era alle porte. Era economicamente improponibile aprire l’attività in Fiera e quindi ho pensato all’online, tra lo scetticismo di mio padre e la fiducia di mia madre. Rispetto a Expo noi eravamo un moscerino, ma ci hanno conosciuto e, grazie alla visibilità online, diverse persone di settore hanno iniziato a venire in negozio, trovando tanti materiali che in giro e dai grossisti non c’erano", continua Alessia.

Tra questi clienti c’era anche chi è rimasto stupito nel vedere una donna dietro il bancone, mettendo in dubbio la sua competenza e preparazione. Per fortuna hanno avuto modo di ricredersi. Attualmente, oltre alle ditte, i clienti sono privati, con un incremento proprio delle donne, che sempre più spesso acquistano materiali per l’azienda di famiglia oppure per lavori casalinghi.

La perdita del padre e la malattia sono arrivate nel periodo Covid, tra lockdown forzati, crisi e grande incertezza. Alessia ricorda: "In quel periodo si sono create collaborazioni, grazie ai social, con altri ferramenta, per cercare sempre di accontentare il cliente e fargli trovare il materiale richiesto, dato che molte aziende erano chiuse".