Milano, 7 maggio 2025 – La Polizia di Stato ha arrestato ieri in flagranza tre persone, un cubano di 24 anni e due cileni di 33 e 44, per il tentato furto aggravato in concorso commesso ai danni di un 85enne italiano. Ieri pomeriggio, gli agenti della Sesta sezione della Squadra Mobile milanese, a seguito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati predatori, hanno notato nei pressi di corso Buenos Aires i tre uomini che, comunicando tra loro con cuffie wifi e a gesti, prestavano particolare attenzione alle borse e alle giacche dei numerosi cittadini presenti e, dopo aver riconosciuto il cittadino cubano quale persona da loro già arrestata due mesi fa per furto aggravato, hanno predisposto un servizio di pedinamento per monitorarne i comportamenti.

La “tecnica”
Arrivati nei pressi di un supermercato in via Piccinni, i tre uomini hanno individuato un anziano uomo che stava parlando con una signora all’ingresso del negozio. Dopo che i tre si sono disposti in maniera strategica per avere un campo d’azione libero e bloccare eventuali cittadini in transito e addetti alla vigilanza, il 44enne cubano si è avvicinato alla vittima e, con un pretesto, lo ha urtato: coprendo le mani con un indumento, gli ha messo le mani sulla cinta e aperto la cerniera della giacca da cui ha prelevato il portafoglio in cui vi erano anche documenti e carte di pagamento.
La refurtiva
Avuto subito il sospetto di essere stato derubato, l’85enne si è girato verso il ladro chiedendo spiegazioni: il 44enne, con frasi incomprensibili ha puntato il dito verso l’interno del supermercato per distogliere l’attenzione della vittima e ha fatto cadere il portafoglio a terra convincendo l’anziano a ritenere che gli fosse caduto. I poliziotti che hanno assistito alla scena sono subito intervenuti e hanno arrestato i tre. Il cubano di 24 anni e il cileno 44enne, inoltre, trovati in possesso di uno smartphone rubato e di un portafoglio da donna, sono stati anche denunciati per ricettazione.