Novate Milanese Diego Bollani ai vertici regionali di Ugl Salute

Il sindacato lombardo ha scelto Diego Bollani, 40enne di Novate, come segretario regionale della Ugl Salute Lombardia. Il suo impegno per riconoscere diritti e dignità ai lavoratori sarà fondamentale per migliorare il Servizio sanitario regionale.

Il sindacato lombardo ha scelto il novatese Diego Bollani (nella foto) come segretario regionale della Ugl Salute Lombardia. L’ Unione generale del lavoro salute nasce dall’unificazione delle federazioni Ugl Sanità e Ugl Medici. Il 40enne di Novate si è avvicinato al mondo della salute nel 1999, quando aveva 16 anni, con la prima esperienza di volontario nella Sos Novate, in cui è rimasto fino a prima del Covid. Nel frattempo ha lavorato con il numero unico di emergenza e urgenza di Milano, poi un anno a Brescia nello stesso ruolo e da due anni all’ospedale di Niguarda, nella centrale Soreu area metropolitana, impegnato nel servizio dell’emergenza-urgenza. "L’esperienza professionale maturata sul campo serve per dare forza alle battaglie da combattere sul territorio lombardo – spiega Diego Bollani – perché siano sempre riconosciuti diritti e dignità di tutti i lavoratori, ognuno con le proprie peculiarità e le proprie differenze. Sono convinto che entrando sempre più in contatto con gli operatori sanitari, verificando le condizioni di lavoro, sapremo affiancarli nelle strutture così da rafforzare la nostra presenza ed essere ancora di più un punto di riferimento. C’è tanto da fare per portare all’eccellenza il Servizio sanitario regionale, e la Ugl Salute è pronta a recitare da protagonista. Nel momento difficile in cui versa la sanità, abbiamo i presupposti per cercare di cambiare la rotta e migliorarla". Ad avere creduto nelle qualità del novatese è stato il segretario nazionale Gianluca Giuliano. "La sua nomina a referente regionale, in un territorio così vasto e complicato come quello della Lombardia, è il segno della nostra volontà di consolidarci grazie alla forza dei nostri rappresentanti e delle nostre idee. L’impegno che ci siamo assunti". Davide Falco