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Novate, lavori al tetto della piscina. Gli iscritti: Ci sentiamo presi in giro

Gli interventi sarebbero dovuti partire in piena estate Ora sono in ritardo

Centro sportivo In Sport Polì, a giorni partiranno i lavori di riqualificazione del tetto della piscina e del fondo vasca. A dirlo è l’amministrazione comunale. Il centro sportivo dopo il lockdown dovuto al Covid non ha più riaperto, fornendo come spiegazione a cittadini e utenti, di dovere provvedere ai lavori sopracitati. Una scelta che ha innescato molte perplessità , specie negli abbonati e frequentatori di palestra e fisioterapia, che nulla hanno a che vedere con la piscina. Una scelta motivata da Comune di Novate e società In Sport , di sicurezza, di lavori programmati e che sarebbero stati svolti con l’ottica della riapertura in autunno, per l’inizio corsi. Una scelta condivisibile, ma che ha suscitato diverse reazioni quando si è scoperto che i lavori non sono ancora iniziati. "Non capiamo perché se i lavori non sono iniziati a giugno, luglio, non abbiano riaperto la struttura. Durante l’estate sarebbe stata utilizzata, senza dovere stare a casa o andare in altri Comuni per nuotare o fare palestra. Ci sentiamo un po’ presi in giro e temiamo che il peggio possa ancora arrivare", spiega un gruppo di iscritti.

Questi ultimi sono stati chiamati dalla società gestore del Polì In Sport , che ha proposto la frequentazione dei centri di Bollate o Cormano, per scusarsi del disagio. Ma questo sembra non bastare ai cittadini che vogliono poter contare su una struttura di Novate, rimasta chiusa per cosi tanto tempo. L’augurio di tutti, Covid permettendo è che l’impianto torni nel più breve tempo possibile operativo o che almeno vengano riaperte la palestra e la fisioterapia, servizi molto utilizzati. Il centro In Sport Polì si trova sulla circonvallazione esterna di Novate, in via Brodolini.

Davide Falco