"Non una blatta ma un coleottero per la lotta green"

Milano-Ristorazione conferma che l'insetto trovato nei bocconcini di pollo non era una blatta ma un coleottero da campo. Nessuna non conformità igienico-sanitaria riscontrata nelle ispezioni. Indagini in corso sui frammenti di plexiglass. Sospesa la fornitura del pane in via precauzionale. Vicesindaco Scavuzzo assicura massima collaborazione con autorità competenti.

"Non una blatta ma un coleottero per la lotta green"

"Non una blatta ma un coleottero per la lotta green"

L’insetto trovato tra i bocconcini di pollo non era una blatta, "bensì un insetto da campo appartenente all’ordine dei coleotteri la cui presenza è attribuibile alla verdura a produzione integrata (ovvero impiegando sistemi di lotta agli infestanti del regno animale e vegetale a basso impatto ambientale, riducendo severamente l’uso gli agrofarmaci sia in campo che post raccolta) utilizzata per la preparazione di bocconcini di pollo con crema di verdure miste". A precisarlo in una nota è Milano-Ristorazione. "L’episodio non è legato a scarse condizioni igienico-sanitarie delle nostre strutture, né alla bassa qualità delle materie prime", ribadiscono dalla società partecipata, informando che "si è conclusa con esito positivo la visita ispettiva di Ats e Nas presso il Centro Cucina Quaranta (struttura che serve la scuola San Giacomo) e presso il refettorio della stessa scuola: nel corso delle ispezioni non è stata rilevata alcuna non conformità". Intanto proseguono le indagini sui ritrovamenti di frammenti di plexiglass del 28 febbraio e 4 marzo. "Abbiamo inviato tempestiva segnalazione ad Ats e Nas, che hanno proceduto con verifiche e controlli: in nessuna delle attività effettuate presso le nostre strutture e presso il fornitore e lungo l’intera filiera, sia dopo il primo sia dopo il secondo ritrovamento, sono state rilevate non conformità che avessero ricaduta sulla sicurezza alimentare. A seguito di ciò, Milano Ristorazione ha deciso di sporgere denuncia presso i Nas. Milano Ristorazione, in accordo con il Comune, ha disposto inoltre, in via cautelativa e almeno fino al perdurare delle attività dell’autorità competente, la sospensione della fornitura del pane, e ha lavorato per reperire sostituti idonei per tutti gli utenti".

Nel frattempo la vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo ha scritto una lettera alla coordinatrice e ai componenti delle commissioni mensa. "Nessuno si è sottratto né si sta sottraendo alle responsabilità del proprio ruolo, anzi. Fin dal primo momento è stato fatto riferimento alla Ats - Agenzia per la Tutela della Salute, per chiedere come comportarci in questa situazione, e ai Carabinieri del Nas, perché ci aiutassero a fare luce su episodi che non trovavano una spiegazione. A valle delle risultanze dell’attività dei Carabinieri del Nas potremo parlare in modo approfondito di quanto a quel punto sapremo con maggior chiarezza".

Si.Ba.