ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

No al dehors fuori dal risto-bar: "Così la stagione è rovinata"

San Giuliano, la titolare di una paninoteca contro il Comune: niente permessi se si occupano posti auto .

No al dehors fuori dal risto-bar: "Così la stagione è rovinata"

"Ho chiesto di (ri)posizionare il dehors con i tavolini, ma il Comune ha risposto picche. Così rischio dei contraccolpi sull’attività". Questo lo sfogo di una esercente di San Giuliano, Marina Altieri, titolare del bar-paninoteca Playa Marina di via Costituzione. "Tre anni fa, in linea con le disposizioni anti-Covid - racconta -, ho posizionato un allestimento esterno, in legno; successivamente, su indicazione del Comune, l’ho sostituito con uno in ferro, dotato di tutte le certificazioni in materia di sicurezza. Un intervento che è costato 6mila euro, oltre alle spese per la consulenza di un architetto. Anche nel 2023 ho continuato a mantenere la struttura esterna, a fronte del versamento, al Comune, dei costi per l’occupazione del suolo pubblico". Lo scorso aprile l’allestimento è stato disinstallato per consentire l’esecuzione di alcuni lavori di asfaltatura. A lavori ultimati, "ho chiesto di riposizionarlo, anche in virtù della proroga che lo Stato concede agli esercizi commerciali per il 2024, ma il Comune ha risposto “no”". La motivazione? Si andrebbe ad erodere alcuni stalli (3, in totale) per la sosta delle auto.

Un diniego che Marina Altieri non accetta, "tanto più che il mio locale, frequentato da persone di ogni età, rappresenta un punto di riferimento per il quartiere. Cittadini e negozianti sono dalla mia parte, pronti a sottoscrivere un’eventuale petizione. In questa stagione, per un’attività come la mia, è penalizzante non avere uno spazio esterno".

Ma il Comune non ci sta a salire sul banco degli imputati. "È a discrezione degli enti locali concedere i permessi per i dehors - precisa il sindaco di San Giuliano Marco Segala -. Venuta meno la straordinarietà legata alla pandemia, la filosofia che si ritiene di adottare a San Giuliano è non autorizzare quegli allestimenti che sottrarrebbero posti auto. Dare l’ok all’esercizio di via Costituzione significherebbe aprire la strada ad altre eventuali richieste, che andrebbero ad assottigliare la quota di parcheggi presenti in città".

"Ci auguriamo che il Comune ci ripensi", dice Caterina Ippolito, presidente locale di Confcommercio. Non si esclude che la vicenda possa approdare davanti al Tar.