Niko Pandetta arrestato a Milano: il rapper trovato con 12 mila euro in contanti

La Cassazione ha reso definitiva una pena di 4 anni di reclusione per spaccio: Vincenzo Niko Pandetta, 31 anni, rintracciato in zona Quarto Oggiaro

Il cantante Niko Pandetta

Il cantante Niko Pandetta

Milano, 19 ottobre 2022 -  Una settimana fa aveva scritto ai sui follower: "Sono abituato agli spazi stretti, alle case piccole, alle celle, alla scena italiana. Quando tornerò là mi porterò il vostro affetto. Da dentro vi darò nuova musica. Uscirò e mi vedrete più forte di prima". Così il trapper Niko Pandetta aveva salutato i suoi fan, dopo che la Cassazione ha reso definitiva una pena di 4 anni di reclusione per spaccio.

Chi è Niko Pandetta: carriera, canzoni, concerti e social

Tuttavia, stando a quanto emerge ora, dopo quel video, l'artista si era sottratto al provvedimento restrittivo. E stamattina gli agenti della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Nicola Lelario, lo hanno arrestato in zona Quarto Oggiaro, notificandogli l'ordine di carcerazione emesso a seguito della sentenza definitiva della Suprema Corte. Niko Pandetta alloggiava da pochi giorni in un bed&breakfast di via Michetti, in zona Bovisa. Dopo un giorno di appostamenti, stamattina gli agenti della Mobile lo hanno visto uscire dalla struttura ricettiva in compagnia di un uomo, che poi è risultato colui che ha prenotato la stanza e che ha dichiarato di essere il manager. Ad attenderli in auto c'era una terza persona, al posto di guida. I poliziotti hanno pedinato l'auto per alcuni chilometri e quando hanno avuto la certezza che fosse il trapper sono intervenuti, bloccando il veicolo fermo al semaforo, all'angolo tra via Lessona e via Aldini.

Pandetta ha detto agli investigatori che era venuto a Milano per firmare un contratto discografico "milionario": con sé aveva 12mila euro in contanti. La perquisizione domiciliare ha dato esito negativo: non c'erano né armi né droga. Il trapper ha assicurato che nei prossimi giorni sarebbe rientrato a Catania per consegnarsi e per scontare la pena di 4 anni e 5 mesi di reclusione. Sono in corso approfondimenti sui due che erano con lui, per capire se abbiano favorito in qualche modo la sua latitanza.

Vincenzo Pandetta, in arte Niko, trapper neomelodico di 31 anni, era salito agli onori delle cronache qualche anno fa, quando aveva dedicato una canzone allo zio Salvatore Turi Cappello, boss catanese dal 1993 in carcere al 41-bis. Poi l'artista si era pentito di quel testo. Nel frattempo sono arrivati i guai con la giustizia e l'indagine della Mobile di Catania su un traffico di droga tra la Sicilia e la Calabria. Stamattina la cattura a Milano.

 

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