Per fare il rider ora serve "un certificato medico che attesti il buono stato di salute e l’idoneità". Poi "un’autocertificazione che il mezzo che si dichiara di utilizzare sia in buono stato di manutenzione e in possesso di tutti i requisiti previsti dal Codice della Strada per la circolazione", infine "completare i percorsi di formazione in materia di sicurezza stradale e trasporto e conservazione degli alimenti tramite la piattaforma e-learning Academy Ecoconsult". Richieste messe nero su bianco da Deliveroo e inoltrate ai ciclofattorini della flotta, con un ultimatum che scade il 22 marzo 2022. "Il mancato adempimento di queste obbligazioni – avvisa la società – comporterà necessariamente la sospensione della collaborazione, fino alla ricezione della documentazione richiesta". Analoghe richieste sono arrivate anche da altre piattaforme del delivery che inquadrano i rider come lavoratori autonomi. Per il certificato medico Deliveroo mette a disposizione alcuni centri convenzionati, dove effettuare gratuitamente la visita. Specifica però che "il medico di base non può certificare l’idoneità alla mansione, pertanto dovrai necessariamente rivolgerti a un medico del lavoro per ottenere il certificato richiesto". Le prescrizioni, da rispettare entro il 22 marzo dell’anno prossimo, riguardano anche i corsi sulla sicurezza, di solito prerogativa dei lavoratori dipendenti.
"Tramite la piattaforma e-learning Academy Ecoconsult sono a disposizione per te due percorsi di formazione – si legge nell’avviso di Deliveroo – uno in materia di sicurezza stradale e uno sul trasporto e la conservazione degli alimenti. Ti chiediamo di completarli entrambi e sostenere le prove a quiz, al termine delle quali ti verranno rilasciati degli attestati".
Andrea Gianni