MONICA AUTUNNO
Cronaca

“Nido snaturato senza le educatrici”, a Melzo genitori in protesta con il Comune

Polemica per l'esternalizzazione del nido "A piccoli passi". Mamme e papà arrabbiati per la mancanza di comunicazione. Procedura in corso nonostante il caos

Melzo, scoppia la polemica: "Nido snaturato senza le educatrici"

Melzo, scoppia la polemica: "Nido snaturato senza le educatrici"

Nido in concessione, non si placa la rabbia dei genitori. L’altra mattina, come annunciato, la pubblicazione del bando comunale per la ricerca del gestore che prenderà in carico la struttura “A piccoli passi“ di via Boves dal primo settembre. E l’altro pomeriggio, nel grande atrio del nido, il primo faccia a faccia dallo scoppio della polemica fra le famiglie dei piccoli e l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Antonio Fusé e dall’assessore alle politiche educative Massimo Del Signore.

Nessun avvicinamento delle posizioni. Il bando farà il suo corso: unica strada, secondo quanto l’amministrazione spiega, per superare l’impasse organizzativa ("già ora molte funzioni sono garantite da personale esterno") e rendere possibile l’aumento dei posti, da 40 a 60 o più. Al veleno alcune fasi dello scambio. Sul Comune l’accusa di non aver comunicato alle famiglie la procedura in atto. Ma non è che uno dei temi: "I bambini sono molto piccoli: avete pensato a loro nel fare questa scelta?". "Non possiamo credere non ci fossero altre strade". "Senza le educatrici attuali nulla sarà come prima". Nei giorni scorsi i genitori avevano affisso davanti alla scuola alcuni striscioni, rimossi in poche ore. Non si escludono altre forme di protesta, per ora non ufficializzate. L’esternalizzazione procederà secondo normativa: entro luglio la scelta, poi il passaggio alla cooperativa selezionata.

Per le sette educatrici storiche e la direttrice, unica presente all’incontro (ma senza pronunciare parola) scatterà il ricollocamento negli uffici comunali. Il giorno dopo l’incontro, la coda di dibattito. Di fuoco i commenti di alcuni genitori in rete: "Si nascondono dietro tecnicismi e per non trovare il modo di pagare due educatrici in più smantellano l’eccellenza di Melzo". Tranchant il sindaco: "Sono state dette molte parole, alcune fuori luogo. Il mio messaggio invece vuole essere ancora di rassicurazione. Le famiglie devono avere fiducia". Mamme, papà e qualche nonno, l’altro pomeriggio, hanno assistito all’incontro al nido, con i bimbi più grandicelli a giocare nel saloncino a fianco, i più piccini in braccio, fra merende e biberon. L’excursus tecnico è stato di Del Signore. Prima dell’esternalizzazione era stata sondata un’altra possibilit: ‘acquisire’ posti dai nidi privati in regime di convenzione, "ma per l’annata 2023-24 non c’è stato modo di reperirne. E la lista d’attesa era, allora, di 23 bambini". Le garanzie di continuità: "Non cambieranno orari, organizzazione, piano educativo, tariffe, graduatoria". Ma le persone sì.

"Alcuni dei bambini hanno fatto un inserimento lungo, cosa accadrà adesso?", "E’ giugno, e non sappiamo a chi lasceremo i nostri figli". E così un papà: "Senz’altro non si verificherà alcuna catastrofe. Ma questo nido è un’eccellenza. Lo si sa anche fuori città. Peccato che non si sia operato per mantenerlo".