MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Nidi e scuole d’infanzia: il Comune vuol acquistare nuove sedi al posto di nove in affitto

Dopo il caso di via Gentilino, Palazzo Marino lancia un avviso pubblico per trovare alternative anche ad altri otto immobili per i bambini. L’assessore Conte: "I nuovi ambienti devono essere vicini agli attuali"

L’assessore al Bilancio e al Demanio Emmanuel Conte

L’assessore al Bilancio e al Demanio Emmanuel Conte

Milano, 23 maggio 2024 –  Il Comune ha pubblicato un avviso esplorativo per raccogliere, da parte di enti pubblici e soggetti privati, manifestazioni d’interesse ad affittare o a vendere all’amministrazione municipale immobili da destinare a nidi e scuole d’Infanzia. L’avviso pubblico, aperto fino al 9 luglio, si rivolge a persone sia fisiche sia giuridiche proprietarie di stabili in nove diverse zone della città, che hanno come baricentro via Bergognone 6, via Gentilino 4, via Pergolesi 17, via Toce 7, via Gola 23, via Gran San Bernardo 1, via Mompiani 4, via Palmieri 14 e via Lulli 30.

La procedura per le nove scuole viene avviata in seguito alla conclusione dei contratti d’affitto di altrettanti stabili, cinque già giunti a scadenza e quattro prossimi a scadere, con cui l’Amministrazione finora ha garantito i servizi educativi utilizzando spazi non di sua proprietà. Gli immobili possono essere proposti in vendita oppure in locazione o concessione passiva di lunga durata; devono essere già adatti ad ospitare i servizi educativi o dovranno essere adeguati a cura e spese della proprietà.

L’assessore al Bilancio e al Demanio Emmanuel Conte commenta: "Siamo conseguenti rispetto agli impegni presi con i genitori della scuola Gentilino. Abbiamo a cuore tutti i bambini milanesi e le esigenze e preoccupazioni delle loro famiglie, alle quali rispondiamo, come promesso, con l’avviso appena pubblicato, confermando la totale volontà di mantenere l’offerta formativa nei quartieri in cui è stata garantita fino ad ora. L’idea della città a 15 minuti ci ha guidato politicamente a una scelta molto chiara e, dal punto di vista tecnico, a lavorare su un iter amministrativo e normativo che porterà a una soluzione stabile e duratura, per i bambini della Gentilino e di altre otto scuole. Come assessore al Patrimonio, insieme con gli uffici, ne monitorerò gli esiti per assicurare alle famiglie la tranquillità dovuta".