Nicolò Savarino, dieci anni dopo: "Ha lasciato qualcosa di speciale"

Milano ricorda e omaggia l’agente di Polizia locale investito e ucciso il 12 gennaio del 2012

Niccolò Savarino, nel riquadro e il luogo dell'incidente

Niccolò Savarino, nel riquadro e il luogo dell'incidente

A dieci anni di distanza dalla sua morte, Milano ricorda e omaggia Nicolò Savarino, l’agente di Polizia locale investito e ucciso il 12 gennaio del 2012 da un’automobile durante un controllo. Alla guida della vettura c’era un minorenne rom, fuggito dopo l’incidente e arrestato successivamente insieme a un complice.

Alla cerimonia commemorativa, organizzata nel parco intitolato al vigile deceduto nel quartiere Dergano, in via Livigno, c’erano esponenti della giunta milanese come la vicesindaca Anna Scavuzzo e l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, l’assessore alla Sicurezza lombardo Riccardo De Corato, il comandante della Polizia locale meneghina Marco Ciacci e alcuni componenti della famiglia Savarino, tra cui il fratello Carmelo.

Una storia, quella del vigile "che ci accomuna- dice la vicesindaca - anche lui è arrivato a Milano dal Sud". Savarino era "un vigile di quartiere- va avanti Scavuzzo - che conosceva e parlava con le persone e si faceva voler bene". E questo "è uno stimolo per renderci conto quanto sia significativa la relazione che instauriamo con le persone". Il commento di Granelli arriva su Facebook: "Oggi ricordiamo il suo servizio alla città, ogni giorno in strada- scrive l’assessore- fino a quel 12 gennaio 2012 quando un delinquente lo ha ucciso alla Bovisa".

Il comandante Ciacci, invece, racconta un aneddoto: "Siamo andati a mettere dei fiori dove Nicolò ha perso la vita ed è passata una persona, ha rallentato e si è fatta il segno della croce". In quel momento "ho percepito quale fosse il legame tra lui e i cittadini". Molto emozionato il fratello di Nicolò, Carmelo: "Ha lasciato qualcosa di speciale, le persone che abitavano in questo quartiere ne parlano ancora benissimo: sembrava che fosse un fratello di tutti".