
Neve a Milano
Milano, 28 dicembre 2020 - Con la neve, puntuale la polemica sulla salatura delle strade che, sui social, coinvolge il sindaco Giuseppe Sala. Il primo cittadino, in un post su Instagram, scrive: "El fioca! Dall'una di stanotte sono in funzione 200 mezzi per salare e liberare le strade e 150 persone per spalare nei punti critici (in giornata ne entreranno in servizio altre 400). Secondo le previsioni dovrebbe nevicare fino alle 12". A un cittadino che si lamenta commentando il post del sindaco per 'la poca distribuzione di sale sulle strade', Sala replica: "Ma ha una benché minima idea di quanto danno produce il sale sull'asfalto? Bisogna salare il necessario, non a rampazzo. Ma certo, criticare dal divano è "sport per tutti".
Ma la polemica sui disagi causati dal maltempo non si ferma qui. E difatti arrivano le 'scintille' via social tra il milanese leader leghista, Matteo Salvini, e lo stesso Sala. "A Milano tram bloccati, strade con 20 centimetri di neve e caos... Sala non segue le previsioni del tempo?", scrive su Twitter Salvini, riferendosi al preavviso sulla pressoché' certa precipitazione. "Le seguo, certo, e seguo anche il lavoro di chi è sulla strada cercando di fare il possibile", risponde via Facebook il sindaco, che poi attacca: "D'altro canto chi come me lavora da una vita è abituato a seguire le cose e poi ad agire", mentre "chi come lui non ha mai lavorato è abituato più che altro a usare la tastiera e a fare grandi proclami". Un modo di agire differente dovuto, secondo Sala, a "personalità e modi di essere diversi, per fortuna dei milanesi" che, aggiunge l'attuale primo cittadino, "potranno così scegliere fra pochi mesi chi è più credibile per prendersi cura di Milano".
Sala si rivolge poi ai cittadini, appellandosi alla collaborazione: come nel 1985, "quando con un metro di neve sono andato a lavorare in viale Sarca nel pieno di una nevicata che è rimasta nella storia", sottolineado che "come me moltissimi milanesi". Ecco perché per il sindaco il punto è "sempre lo stesso", ossia "dobbiamo tutti fare la nostra parte, non solo a parole", perche' "solo così affronteremo il disagio dovuto a questi 20 centimetri di neve e, soprattutto, il grande problema della gestione di questa pandemia e di quello che verrà dopo".