Nell’hinterland 14 Case di comunità in 6 mesi

Il calendario delle aperture delle 35 strutture finanziate dal Pnrr nell’area metropolitana, che al momento ha solo un Ospedale di prossimità

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di Giulia Bonezzi

Dell’Ats Metropolitana, che tra le province di Milano e Lodi cuba tre milioni e mezzo di abitanti (ci vive oltre un terzo dei lombardi), l’hinterland del capoluogo è l’unica fetta a non aver visto ancora l’apertura di una Casa di comunità. È vero che a marzo, al “Casati” di Passirana di Rho, l’Asst Rhodense ha inaugurato uno dei due Ospedali di comunità (presidi da una ventina di letti per pazienti non acuti) sin qui aperti in tutta l’Ats, mentre a Milano ancora non ce ne sono, ma nessuna delle quattro Aziende socio-sanitarie territoriali competenti ha ancora tagliato nell’hinterland il nastro a una delle Cdc (Case di comunità) pensate come primo punto d’accesso, strutture-chiave della nuova sanità “di prossimità“ declinata dalla combinazione tra Pnrr e riforma Moratti.

La situazione però è destinata a cambiare nei prossimi sei mesi, a giudicare dal calendario delle aperture diffuso in Consiglio regionale dall’assessorato al Welfare, su richiesta della civica Elisabetta Strada: entro la fine del 2022 è previsto il via a 14 delle 35 Cdc programmate nell’area metropolitana di Milano per il 2024, e all’Odc di Passirana se ne aggiungeranno altri tre, dei 13 da aprire nell’hinterland in tre anni.

Dal programma mancano sei delle 41 Cdc che figuravano sull’area metropolitana nell’elenco definitivo, deliberato dalla Regione a marzo, dei luoghi e immobili di proprietà pubblica (del servizio sanitario regionale o concessi da enti locali) in cui costruire le strutture del Pnrr. Ma è un fatto che riguarda tutta la Lombardia: nel piano operativo di maggio sono entrati “solo” 199 Cdc, 66 Odc e 101 Cot dei rispettivamente 216 Case, 71 Ospedali e 104 Centrali operative territoriali (chiamate a fare da raccordo tra ospedale e territorio) preventivati a marzo. Numeri che già superano le previsioni del Pnrr, che voleva 187 Cdc e 60 Odc in Lombardia, ha spiegato la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, sottolineando che già per realizzare questa prima tranche la Regione integrerà i circa 446 milioni di euro forniti dal Governo con 207,3 milioni di risorse proprie. Ma Moratti ha anche assicurato che Palazzo Lombardia finanzierà la costruzione dei restanti 17 Cdc, 5 Odc e 3 Cot, spiegando che la scelta di quali “mandare avanti“ s’è basata sull’attivabilità entro il 2024, sul non essere inseriti in altri programmi d’investimento e non richiedere interventi particolarmente onerosi, privilegiando gli immobili di proprietà del servizio sanitario regionale e "l’omogenea distribuzione sul territorio". Degli “extra“ hanno sede nell’hinterland sei Case di comunità: quattro sotto la giurisdizione dell’Asst Melegnano-Martesana (previste a Lacchiarella, Cernusco sul Naviglio, Peschiera Borromeo e Opera) e due sotto la Rhodense (a Buccinasco e a Pero) che non hanno, dunque, ancora un orizzonte d’apertura.

Ce l’hanno, invece, entro il 2022 tre delle altre dieci Cdc della Melegnano-Martesana: a Gorgonzola, Cassano e Vaprio d’Adda, dove saranno abbinate, nel 2024, ad altrettanti Odc; a San Giuliano e a Pioltello la Cdc aprirà l’anno prossimo, e così a Melegnano, che l’anno dopo avrà anche un Odc, mentre Trezzo, Segrate e Liscate dovranno aspettare la Cdc fino al 2024 e così Rozzano, che avrà sia Casa che Ospedale di comunità. Più spedito il calendario dell’Asst Nord Milano, che di sei Cdc nell’hinterland (più altre tre a Milano città) ne farà partire la metà entro fine anno: a Cusano Milanino, a Bresso e in via Boccaccio a Cologno, dove l’anno prossimo in via Arosio arriverà un Odc. Entro il 2023 ci saranno Cdc a Sesto e a Cinisello, nel 2024 Cormano avrà Casa e Ospedale di comunità.

Anche l’Asst Ovest Milanese vedrà nascere nei prossimi sei mesi il 40% delle sue dieci Cdc, e due Odc su tre previsti: a Legnano e a Cuggiono (Casa più Ospedale), a Magenta e a Busto Garolfo, mentre a Parabiago, Gaggiano e Abbiategrasso la Casa arriverà nel 2023, nell’ultimo caso con Odc. Nel 2024 si aggiungeranno le Cdc di Motta Visconti, Castano Primo e Vittuone. Quattro Cdc (su nove calendarizzate, più due rinviate) e un altro Odc in arrivo entro fine anno anche per l’Asst Rhodense: a Passirana la Casa si aggiungerà all’Ospedale già attivo, Bollate avrà Cdc e Odc, Garbagnate e Corsico la Casa (più Cot). Nel 2023 apriranno Cdc a Paderno e Settimo Milanese, nel 2024 a Lainate, Senago e Cornaredo, e un Ospedale di comunità a Cesano Boscone.

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