Crescono le presenze ma mancano gli spazi. Si aggrava il problema del sovraffolamento nelle carceri lombarde. Al 10 gennaio si contavano 8.829 detenuti (107 in più del 31 dicembre 2024) a fronte di una capienza di 6.154 posti e di una disponibilità effettiva di 5.833 posti. Questi i dati dell’Osservatorio Penitenziario Adulti e Minori, riportati nella relazione approvata ieri dal Comitato paritetico di controllo e valutazione sull’attuazione della legge regionale che tutela chi è sottoposto a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Dalla relazione emerge il peggioramento dell’indice regionale di sovraffollamento, ora al 150% contro una media nazionale del 130%. Peggio della Lombardia solo Puglia e Basilicata. La situazione si è aggravata in 13 istituti lombardi ed è migliorata in 6. Rispetto a dicembre 2023, infatti, l’indice di sovraffollamento aumenta in modo sensibile per Sondrio (più 27%), Mantova, Lecco e Varese, collocando 9 istituti lombardi nei primi 21 in Italia per gravità. La capienza è rimasta invariata tra il 2020 e il 2023 (8 posti in più) ma, a causa dell’inagibilità di celle o intere sezioni, sono diminuiti i posti realmente disponibili, come a San Vittore.
"Questo – si legge nella relazione – ha incrementato l’indice di affollamento ed ha aggravato una situazione già critica: a San Vittore l’indice è passato da 195% a 229%". A fine settembre 2024, i condannati definitivi in Lombardia con durata della pena residua fino a 3 anni erano 3.478, mentre coloro che possono beneficiare di misure alternative erano più di 3.100. Le persone con dipendenze sono aumentate del 20%. "Nella relazione sono state evidenziate le criticità presenti nelle carceri, ma anche le proposte per evitare il sovraffollamento, come i percorsi formativi e lavorativi che tendano alla rieducazione del condannato. Perché questo accada è fondamentale dare agevolazioni agli imprenditori che decidono di aderire a tale iniziativa" ha sottolineato Claudio Mangiarotti (FdI), presidente del Comitato. Recepita la proposta del consigliere regionale Onorio Rosati (AVS) "di inserire nella prossima relazione il dettaglio delle risorse stanziate dalla Regione Lombardia e l’effetto dei singoli progetti".
Giambattista Anastasio