Negli ex caselli nasce il Museo digitale sulla vetrina di alta moda

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Un museo digitale sulla vetrina luxury fashion nei due ex caselli daziari di piazza Principessa Clotilde. Oltrefrontiera Progetti, la società che si è aggiudicata il bando comunale per la gestione degli ex caselli, svela quale uso farà dei due storici immobili, che saranno aperti entro la prossima primavera.

In uno dei caselli troverà spazio un museo digitale sulla vetrina, come accennato all’inizio. L’azienda, infatti, si occupa dell’allestimento strutturale di vetrine e di eventi legati ai marchi dell’alta moda. Il museo non darà solo visibilità dell’arte della vetrina, ma anche alla storia degli ex caselli di piazza Principessa Clotilde: con occhiali 3D i visitatori potranno vedere come erano una volta gli ex caselli e come si trasformeranno ancora in futuro.

L’altro ex casello, invece, come previsto dal bando comunale, è destinato a una funzione commerciale. Non solo. Oltrefrontiera Progetti prevede anche l’organizzazione di corsi gratuiti per giovani studenti o disoccupati sempre relativi al settore del virtual e del merchandising, corsi tenuti da professori di università milanesi

La concessione degli spazi a Oltrefrontiera Progetti ha una durata di 12 anni. L’azienda punta a fare dei due ex caselli una personalissima vetrina degli allestimenti creati per abbellire le vetrine delle maison più importanti del mondo. Oltrefrontiera Progetti – si legge nel suo sito Internet – è nata nel 1993 ed è entrata nel mercato come propositrice e realizzatrice di idee e progetti vetrine Tailor Made per conto delle aziende del Luxury Fashion. Gli architetti, i designer, gli scenografi, gli illuminotecnici, assieme ai prototipisti, avvalendosi anche dei più sofisticati programmi informatici, mettono a disposizione il loro know-how per soddisfare le più svariate e articolate esigenze.

M.Min.

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