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Navone assolta "Non dimostrato fosse corruzione"

Navone assolta "Non dimostrato fosse corruzione"

Non è stata "dimostrata la sussistenza" di alcun "accordo corruttivo" che l’imprenditore nel settore sanitario Tommaso Brenicci "avrebbe stretto" con Paola Navone (nella foto), che "dal gennaio 2016 aveva assunto l’incarico di direttore sanitario dell’ospedale ortopedico Pini".

Lo scrive la Corte d’appello di nelle motivazioni della sentenza con cui, a fine dicembre scorso, ha assolto "perché il fatto non sussiste" dall’accusa di corruzione l’ormai ex dirigente sanitaria, che era anche finita ai domiciliari quasi 5 anni fa, nell’aprile 2018. Assoluzione decisa accogliendo non solo la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Piero Magri, ma anche quella del sostituto pg Celestina Gravina, che aveva chiesto di ribaltare la sentenza di primo grado di condanna a 2 anni e 8 mesi.