Empio
Malara*
I Navigli sono stati costruiti prima del Cinquecento e solo per la loro vetusta età meriterebbero più rispetto da parte dei cittadini che spesso li usano come scarichi di rifiuti solidi. Come è risaputo sono canali di irrigazione, alimentano parecchie migliaia di ettari in Lombardia e in Piemonte, in breve promuovono fertilità. Grazie a questa vitale funzione meriterebbero una maggiore assistenza, una maggiore cura delle loro sponde. Come si evince dal loro nome consentono la navigazione sia quella commerciale, sia per passeggeri, sia turistica che sportiva, meriterebbero perciò di essere innanzitutto riclassificati come canali navigabili e se lo sono già, come ad esempio il Naviglio Grande, occorre adeguarli ai bisogni della navigazione ecosostenibile. I salti d’acqua dei Navigli, sia quelli esistenti non utilizzati (sia quelli che si potrebbero aggiungere per ridurre la corrente troppo ripida in alcuni tratti dei canali), potrebbero produrre di nuovo energia idroelettrica da fonte rinnovabile. È uno spreco incomprensibile non farlo soprattutto ora che la questione dell’energia rinnovabile è all’ordine del giorno. Le alzaie dei Navigli, le strade di servizio nate per la navigazione controcorrente, le così dette ciclo-alzaie sono lunghissime piste ciclo pedonali lungo i Navigli e i Canali adatte a coniugare la navigazione con la riscoperta in bicicletta del territorio e dei centri urbani attraversati dai Navigli. Inoltre i ponti, le passerelle e gli attraversamenti, antichi e moderni (ad eccezione dei ponti costruiti a pelo d’acqua) rappresentano un prezioso patrimonio di opere d’arte da segnalare, illuminare e dove necessario intervenire per ripristinare i sotto passi delle alzaie. Infine vi è da segnalare le darsene e gli approdi antichi e moderni, per l’accesso via acqua alle ville dei Navigli, ai giardini all’italiana, ai parchi metropolitani e regionali. Senza dimenticare che i Navigli sono una risorsa per la produzione ittica, soprattutto se dotati di vasche rifugio per conservare i pesci durante le asciutte.
* Presidente Amici dei Navigli