
Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, quarantenne originaria di El Salvador
Milano, 2 aprile 2025 – È passato quasi un mese dall’autopsia, effettuata il 6 marzo, e dal nulla osta della Procura di Milano, ma ancora per Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, la babysitter 40enne uccisa nella notte tra il 24 e il 25 gennaio scorso dal compagno Pablo Gonzalez Rivas, non c’è stata una sepoltura.
Da quanto si è saputo, infatti, al trasferimento della salma in El Salvador si sono interessati la zia della donna, che vive in quel Paese, e il console, ma per una serie di ragioni, anche economiche, per ora non si è riusciti a dare sepoltura alla 40enne, che in Italia non aveva parenti.
La donna, stando a quanto emerso dall’autopsia, sarebbe stata picchiata con violenza e soffocata dal compagno nell’appartamento in piazza dei Daini. L’uomo ha poi nascosto il corpo in un borsone da palestra e l’ha gettato nell’Adda dove è stato trovato il 2 marzo da alcuni pescatori, dopo più di un mese di ricerche.