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Natale, i regali last minute? Abbigliamento, hi-tech e cosmesi

Sotto l'albero arriveranno anche tanti cuccioli, soprattutto di cani e gatti di MARIANNA VAZZANA

Shopping natalizio a Milano

Milano, 23 dicembre 2015 - Meno uno alla vigilia di Natale. Arterie dello shopping affollate, code davanti ai negozi e pure alle bancarelle dei mercati per i regali last minute. Cosa scelgono i milanesi? E a che punto sono con le liste? Lo abbiamo domandato ai passanti. Abbigliamento, libri, doni tecnologici e mangerecci ma anche prodotti cosmetici e composizioni floreali sono in testa alle preferenze. C’è anche chi punta sul fai-da-te.

«Con 1,90 euro si può comprare un bulbo da far fiorire: giacinto, amaryllis, tulipano. Porta allegria», dice Angela Cecere. Valter Omazzi ammette: «Ci ha pensato mia moglie. Ha scelto soprattutto vestiti, per i nostri figli». Come Donatella Panchetti, che si è lanciata sull’abbigliamento tecnico-sportivo «per praticare snowboard e surf». Spopolano anche i doni tecnologici: «Per mio padre ho scelto un Apple watchdice Camilla Franchini - e per il fidanzato delle casse per ascoltare musica». Maria A., pittrice, si è divertita a dipingere regali personalizzati. «Dei bicchierini in vetro e non solo». Ma cresce anche la voglia di donare (e donarsi) trattamenti di bellezza e interventi di medicina estetica. Quattro su dieci opteranno per uno di questi desideri, svela un recente studio condotto da “Quanta System Observatory”. In testa: depilazione laser e trattamenti di ringiovanimento cutaneo.

Sotto l'albero arriveranno anche tanti cuccioli, soprattutto di cani e gatti. A tal proposito, il Garante degli animali del Comune, il professor Valerio Pocar, ha deciso di scrivere una lettera aperta a tutti i milanesi, sottolineando che «adottare un animale richiede riflessione e condivisione. Tutti i componenti del nucleo familiare che accoglierà l’animale devono essere ascoltati e la decisione dev’essere condivisa. Infatti, accogliere un animale di affezione significa introdurre nel gruppo un nuovo componente, che merita affetto e soprattutto rispetto». Il Natale può essere anche il momento propizio per prendere contatto coi rifugi gestiti dalle associazioni animaliste. E poi c’è un appello: no ai botti di Capodanno. «Sono la causa ogni anno di decine di migliaia di animali morti di spavento. Ci sono mille modi per festeggiare l’anno nuovo in allegria, senza inutili stragi». 

di MARIANNA VAZZANA