
Nasce l’Hangar Balossa "L’ex sito industriale restituito alla comunità"
di Laura Lana
Con gli eventi di questo weekend, il Parco Nord Milano presenta ufficialmente l’Hangar Balossa. "Il nome è ancora provvisorio, ma con il Festival della Biodiversità iniziamo ad abitare questo sito ex industriale e a restituire gli spazi alla comunità", spiega il direttore Riccardo Gini. Esattamente a 40 anni di distanza - quando fu piantato il primo albero nell’ex Breda - il Parco continua a crescere con 18 nuovi ettari di terreno dell’area Balossa. Un anno fa l’acquisto per 1,7 milioni di euro, con un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti da restituire in 29 anni. "Abbiamo partecipato a un’asta fallimentare, per questo il prezzo è stato davvero vantaggioso: 5 euro a metro quadrato, molto al di sotto della media di mercato per i terreni agricoli. All’asta online eravamo in due e l’altro contendente, che non abbiamo mai saputo chi fosse, continuava a rilanciare. All’ultima puntata, io e il presidente Marzio Marzorati eravamo usciti un attimo perché avevamo una riunione: quando siamo rientrati, abbiamo visto che avevamo vinto". Insieme ai terreni, anche i fabbricati che negli anni scorsi avevano visto l’interessamento immobiliare. "Rispetto alla Breda per fortuna qui il pacchetto è stato complessivo. I capannoni sono in buone condizioni. Stiamo ipotizzando come riutilizzarli - continua Gini -. Sicuramente possono ospitare una funzione culturale, educativa, sociale, ma c’è anche bisogno accanto di una funzione che possa metterli a reddito". A marzo dell’anno scorso è partita la messa a dimora proprio alla Balossa per un nuovo frutteto di 6mila ciliegi che ha visto l’impegno dell’azienda La Balossa, che ha voluto scommettere sulla produzione agricola urbana. Un parco di 790 ettari di territorio protetto che conta 450 ettari trasformati in aree naturali con 101 ettari di boschi autoctoni, 225 di prato, 100 di campi agricoli e 11 laghi che ospitano 85 specie di uccelli, 20 di mammiferi, 6 di rettili, 4 di anfibi, 25 di libellule, 23 di farfalle, 20 specie di alberi. Oggi e domani all’Hangar Balossa dalle 18 si susseguiranno i tamburi giapponesi e i Notturni che nella cattedrale industriale inseriranno una voce nel buio grazie alla performance di Piero Pirelli a cura di Musicamorfosi. L’ingresso è con donazione: i fondi andranno alla campagna "Insieme per la Terra".