Musica dal vivo e gente in pista senza mascherina. Alla faccia della zona gialla e delle regole anti-contagi. Ieri notte gli agenti della divisione Polizia amministrativa e sociale della Questura hanno sanzionato due notissimi locali di corso Como, chiudendone uno per cinque giorni. Il primo a finire nel mirino dei controlli è stato il Tocqueville, attorno alle 2: all’interno c’erano 150 persone sprovviste dei dispositivi di protezione individuale, ferme accanto ai tavoli ad ascoltare la musica diffusa da un computer. Risultato: multa da 400 euro.
Un’ora dopo è toccato all’Hollywood, passato al setaccio attorno alle 3: stando a quanto risulta, dentro sono state trovate circa 200 persone a volto completamente scoperto, che bevevano e ballavano a distanza ravvicinatissima, con tanto di dj in consolle. Conclusione: verbale da 400 euro al proprietario (le serate in discoteca sono vietate fino al 31 gennaio) e stop di cinque giorni. Un finale tutt’altro che inedito per uno dei locali più famosi della movida milanese. La stessa contravvenzione era scattata nella notte tra il 7 e l’8 settembre del 2021. In quell’occasione erano entrati in azione gli agenti della polizia locale, che erano entrati all’Hollywood alle tre. I ghisa del nucleo specializzato in pubblici spettacoli dell’Unità Annonaria si erano trovati davanti la seguente situazione: più di 150 persone, zero mascherine e nessun distanziamento, intrattenimento musicale. Inevitabile la chiusura.
La nuova fase di accertamenti sui locali è scattata nella prima settimana di dicembre dello scorso anno, a valle dei provvedimenti governativi che hanno inasprito le norme per fronteggiare la recrudescenza della pandemia. La notte tra il 10 e l’11, il Giorno aveva seguito le verifiche di Nas e Compagnia Duomo, che avevano portato nel giro di poche ore a due sanzioni da 400 euro per i titolari del Grace Club di via Messina e del Jazz Cafè di corso Sempione.
N.P.
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