
Un autovelox
Milano, 6 marzo 2015 - «Così ci si sente vessati». Un pensiero che dal marzo scorso ad oggi ha sfiorato più di un automobilista. Già, perché quanto accaduto a Roberta Gaiofatto è accaduto anche ad altri. Tant’è che Roberta racconta di essere riuscita a «calmierare la rabbia grazie alle parole dei tanti che si sono ritrovati nella stessa condizione». Solo martedì Gaiofatto si è vista recapitare a casa una multa per eccesso di velocità lungo viale Famagosta, una delle sette strade dove, proprio dal marzo scorso, il Comune ha installato gli ormai celeberrimi autovelox. Da allora il limite di velocità è fissato a 50 chilometri orari. «Ci hanno multato per aver superato il limite di un solo chilometro orario» spiega Roberta. «Velocità rilevata 56, effettiva 51, consentita 50 Km/h» recita, secco, il verbale, subito prima di precisare che per quella violazione «è consentito il pagamento in misura ridotta di 54,67 euro».
L'infrazione è stata commessa alle 23.47 del 3 gennaio scorso. Il bollettino, come detto, è stato notificato martedì. «L’auto è intestata a me – racconta Roberta – ma alla guida c’era mio marito, automobilista ligissimo. Era tardi, il viale era libero e, come si legge anche nel verbale, l’auto viaggiava a soli 51 chilometri orari. Davanti ad un verbale di questo tipo come si fa a non sentirsi vessati? Quando l’ho ricevuto ho provato un misto di tristezza e rabbia. Credo ci vorrebbe più tolleranza». Roberta assicura di aver poca confidenza con le infrazioni stradali e con le sanzioni per guida spericolata: «Mio marito, come detto, è rispettosissimo del Codice della Strada, io pure. Non ci capita spesso di ricevere multe, anzi. E non ci era mai capitato di essere multati per così poco».
Ci sono anche violazioni di così lieve entità dietro ai grandi numeri fatti registrare dai sette autovelox da marzo ad oggi. Nei primi quattro mesi di accensione, ultimo dato fornito dal Comune, le macchinette più temute dagli automobilisti hanno comminato 630.066 multe, una media di 5mila sanzioni al giorno. Il maggior numero di infrazioni è stato rilevato lungo il cavalcavia del Ghisallo. Ma anche qui, come nelle altre sette arterie sotto sorveglianza, la media giornaliera di multe è in calo: da 5mila a mille infrazioni accertate al giorno, sempre secondo gli ultimi dati formalizzati dal Comune. (Gi.An.)