MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Giallo nell’hinterland di Milano: cadavere di un uomo trovato nei boschi tra Pogliano e Vanzago. Cosa sappiamo

Ancora ignote l’identità della vittima e le cause della morte: potrebbe trattarsi di un regolamento di conti tra spacciatori

Indagano i carabinieri per risalire all'identità della vittima e alle cause della morte

Indagano i carabinieri per risalire all'identità della vittima e alle cause della morte

Milano, 26 dicembre 2024 – Giallo nelle campagne vicino a Cascina Poglianasca per il ritrovamento del corpo senza vita di un uomo dall’età apparente di 30-40 anni. L’allarme è stato lanciato ieri nel tardo pomeriggio da un passante che stava camminando nei pressi del boschetto e ha notato l’uomo sdraiato faccia a terra. Immediatamente sul posto sono intervenuti i carabinieri e anche un medico legale. Il corpo è stato trovato in una zona boschiva al confine tra i Comuni di Pogliano Milanese, Vanzago e Arluno. La zona è nota per essere ritrovo di spacciatori di droga e balordi e non si esclude che l’uomo possa essere stato coinvolto in un regolamento di conti. Solo dopo gli esami del medico legale si potrà però stabile se si tratti di morte violenta o meno. Potrebbe trattarsi di uno spacciatore vittima di un omicidio nell’ambito della guerra tra bande per il controllo del commercio di stupefacenti sul territorio. In ogni caso, al momento gli investigatori non si sbilanciano su nessuna fra le possibili cause del decesso. Quindi per ora solo ipotesi. Per ora non è stato possibile dare un’identità alla vittima perché pare fosse sprovvista di documenti.

Una zona boschiva come tante con molti anfratti dove nascondersi, luogo dove gli spacciatori agiscono quasi indisturbati e terra di frequenti reati. Sempre nel Rhodense, ma nella zona del Parco delle Groane, il 29enne marocchino Abdel Hamid Laklaa fu ucciso la notte tra il 15 e il 16 maggio 2023 a Cesate sul ciglio di via 16° Strada. Il 29enne fu trovato all’alba del 16 maggio da alcuni passanti. I sanitari del 118, arrivati sul posto, non avevano potuto far altro che constatare la morte dell’uomo, che presentava vari ematomi al volto e alle gambe. I boschetti della droga come quello di Rogoredo sono replicati un po’ ovunque, portando con sé coltellate, risse, violenze, aggressioni anche ai danni di persone che nulla hanno a che vedere col mondo della droga.Come quanto accaduto fra Locate e San Giuliano Milanese dove venne violentata una donna che faceva jogging l’antivigilia di Natale di due anni fa.