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Morto a 96 anni Tomás Maldonado, designer professore emerito del Politecnico

Argentino naturalizzato italiano, era stato per molti anni compagno di Inge Feltrinelli

Tomás Maldonado alla camera ardente per Inge Feltrinelli (Lapresse)

Milano, 26 novembre 2018 - Il pittore, designer e filosofo argentino naturalizzato italiano Tomás Maldonado, storico e teorico dell'architettura e del design, è morto a Milano all'età di 96 anni. Dal 1976 era cittadino italiano e per molti anni era stato il compagno dell'editrice Inge Feltrinelli, scomparsa lo scorso 20 settembre all'età di 87 anni.

Maldonado ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali la Design Medal della Society of Industrial Artists and Designers. Tra il 1964 e il 1967, in collaborazione con il collega Gui Bonsiepe, sviluppò un sistema di icone per un progetto di design per la Olivetti e curò l'immagine e il design per La Rinascente e Upim. Nato a Buenos Aires il 25 aprile 1922, Maldonado è stato membro fondatore del gruppo d'avanguardia argentino 'Arte concreto' e ha svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'arte moderna nei Paesi latino-americani. Interessato al disegno industriale, ne ha ricercata, in polemica con la teorizzazione del Bauhaus, una qualificazione come indagine tecnico-scientifica, il più possibile svincolata dalle esigenze del consumo. In seguito Maldonado ha posto l'accento sulla necessità di un'intenzione politica di ogni intervento nel nostro ambiente. Dopo il suo trasferimento in Germania, ha insegnato presso la Hochschule für Gestaltung di Ulma (1954-66), di cui è stato anche direttore (1964-66), e dal 1967 al 1970 all'Università di Princeton e dal 1976 al 1984 all'Università di Bologna, per poi passare al Politecnico di Milano nel 1985, di cui era professore emerito.