Inge Feltrinelli
Milano, 20 settembre 2018 - E' morta questa notte a Milano, all'età di 87 anni, Inge Schönthal Feltrinelli, moglie di Giangiacomo, fondatore dell'omonima casa editrice, nella quale lei ha continuato a lavorare a lungo anche dopo la scomparsa del marito. Figlia di ebrei tedeschi immigrati dalla Spagna, aveva sposato Giangiacomo nel 1960. Era stata soprannominata la "regina dell'editoria". Fotografa, fotoreporter, grande appassionata di moda, di arte e di ogni forma di creatività, aveva difeso con coraggio la stessa esistenza della Casa editrice Feltrinelli, dopo la morte del marito, scomparso tragicamente il 12 marzo 1972 nelle campagne di Segrate.
La camera ardente per l'ultimo saluto a Inge Feltrinelli sarà aperta domani, dalle 10 alle 14, nella Sala Alessi di Palazzo Marino.
Una vita circondata da libri, librai, editori, scrittori e lettori quella di Inge Feltrinelli. "Fonte quotidiana di ispirazione per le attività dell'intero Gruppo - scrive in una nota la casa editrice - Inge Feltrinelli è stata la guida più esigente e lo sguardo più innovativo, l'entusiasta promotrice di nuove attività come la diga più invalicabile a difesa dell'indipendenza e dell'autonomia della cultura e di tutte le manifestazioni di pensiero libero". "Ci lascia una donna - si legge - che sapeva distinguere la qualità e che ha portato in Italia e a Milano, nel corso degli ultimi cinquant'anni, scrittrici, scrittori, editori, intellettuali internazionali animando un contesto di inestimabile ricchezza. L'amministratore delegato del Gruppo, Roberto Rivellino, il comitato di alta direzione, i librai Feltrinelli e tutto il personale della squadra Feltrinelli sono vicini al loro presidente Carlo e a tutta la sua famiglia nel loro dolore. Nel condividere questo momento con tutti i lettori e appassionati di cultura, il nostro Gruppo non può che ricordare adeguatamente la straordinaria vita di Inge Feltrinelli prendendosi l'impegno di continuare a percorrere la strada da lei tracciata. In tutte le forme e con tutta l'energia possibile".
SALA - "Inge Feltrinelli è stata una vera protagonista della vita culturale e sociale della nostra città - ha scritto su Facebook il sindaco di Milano, Beppe Sala -. Accolta come solo Milano sa fare, Inge ha condiviso valori, passioni e problemi del nostro essere comunità. Curiosa di temi e dotata di una intima allegria, ci ha dato anche molto assicurandoci una continua visione della vita culturale aperta al mondo. A me mancherà molto, ci legava una profonda stima ma, soprattutto, un grande affetto".
FONTANA - "Una donna carismatica e cosmopolita che ha dato lustro a Milano e alla Lombardia". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, esprimendo profondo cordoglio per la sua scomparsa, ha ricordato Inge Feltrinelli "considerata giustamente la regina dell'editoria". "Rivolgo - ha concluso Fontana - un pensiero particolare al figlio Carlo e a tutta la sua famiglia".
DEL CORNO - "Milano e la cultura italiana devono molto" a Inge Feltrinelli, "pensando a tutto ciò che, senza di lei, non avremmo mai potuto conoscere e imparare". Così l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, ha commentato la morte della editrice sulla sua pagina Facebook. "Inge Feltrinelli era una donna libera e ottimista, sorridente e positiva - ha concluso -, aperta al confronto e curiosa del mondo".