
di Francesco Pellegatta
Sono partite le vaccinazioni alla rsa San Riccardo Pampuri di Morimondo. Nel pomeriggio di ieri sessanta tra anziani e operatori sanitari hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid nella struttura del territorio più duramente colpita dal virus durante la seconda ondata. In autunno, infatti, il 90% degli ospiti aveva contratto la malattia e purtroppo erano stati registrati anche diversi decessi, almeno una decina quelli riconducibili al SARS-CoV-2. Il giro di somministrazioni scattato ieri permetterà di vaccinare la totalità degli ospiti – oggi sono cinquanta quelli che si trovano nella struttura – e alcuni operatori. Ma per completare la distribuzione servirà ancora qualche decina di dosi. "La direzione ha scelto di dare la precedenza a chi non è mai stato contagiato dal Covid – ha spiegato il presidente della Fondazione, Maurizio Spelta -. C’è una logica: in effetti noi siamo stati colpiti durante la seconda ondata della pandemia e chi è guarito di recente dal virus sembrerebbe protetto per qualche tempo. Per le dosi rimanenti attendiamo comunicazioni dall’Ats".
Nelle altre rsa del territorio, intanto, le vaccinazioni stanno procedendo a ritmo serrato ormai da qualche giorno. Alla Fondazione Casa di riposo di Abbiategrasso tutti gli 85 ospiti hanno ricevuto la prima dose e proprio oggi verrà completata anche la somministrazione al personale (mancavano ancora quattro dipendenti tra coloro che hanno aderito alla campagna). È stata registrata solo una reazione avversa al vaccino in un anziano che, per sicurezza, non riceverà la seconda dose. "Tra 21 giorni verrà effettuato il richiamo e dopo altri dieci l’istituto dovrebbe potersi considerare immunizzato – ha spiegato il vice - presidente della Fondazione, Francesco Catania -. Oltre il 90% del personale ha accettato di partecipare alla campagna volontaria ma dobbiamo considerare che sono conteggiati nel computo totale anche professionisti esterni, tra cui medici e infermieri, o lavoratori non direttamente alle dipendenze della Fondazione, che potrebbero essersi già sottoposti al vaccino di propria iniziativa". Infine alla Giuseppe Gemellaro di Albairate la somministrazione delle dosi è scattata lo scorso 14 gennaio; il cronoprogramma prevedeva di completare il giro di ospiti e personale in quattro settimane, al ritmo di 25 vaccini la settimana. Intanto l’Amministrazione comunale targata Flavio Crivellin si è già messa in moto in vista della futura campagna vaccinale generalizzata. Il sindaco ha scritto ad Ats per mettere a disposizione spazi comunali.